Osservatori


osservatori_CST Firenze

Gli Osservatori Turistici nascono con lo scopo di fornire informazioni utili a migliorare la competitività di una destinazione o di un settore, offrendo continui aggiornamenti sulle tendenze dei fenomeni indagati.

L’evoluzione dei mercati e i continui cambiamenti nei comportamenti di consumo turistico hanno reso gli osservatori uno strumento indispensabile nei processi di governo del territorio o di pianificazione dei prodotti/servizi, in quanto consentono di leggere e interpretare le trasformazioni in atto.

Oltre a raccogliere dati da fonti statistiche ufficiali o mediante indagini dirette, la funzione dell’Osservatorio è di individuare la tendenza evolutiva per gli opportuni correttivi alle politiche intraprese, rendendole fruibili mediante rapporti annuali, bollettini, comunicati stampa, ecc.

Il Centro Studi Turistici di Firenze realizza osservatori sul turismo per Enti pubblici, aziende e privati: la flessibilità metodologica permette di programmare indagini e monitoraggi su aspetti diversi, con tempistiche e finalità differenti.

Osservatorio Turistico Previsionale

Questa tipologia di Osservatorio fornisce le informazioni quanti-qualitative di cui necessitano gli operatori pubblici e privati per le azioni di promo-commercializzazione.

L’Osservatorio è strutturato in due parti ed entrambe vengono realizzate mediante interviste dirette: la prima misura la manifestazione di interesse verso una destinazione turistica o un segmento di offerta, osserva gli aspetti motivazionali e i cambiamenti in atto nella domanda individuale; la seconda è rivolta all’osservazione delle tendenze in atto sul mercato del turismo organizzato, attraverso le interviste ai Tour Operators italiani e stranieri.

Un altro modello di Osservatorio previsionale è stato messo a punto negli ultimi anni: non necessità di indagini sul campo ma si basa su un’analisi interpretativa dei dati macroeconomici e dei comportamenti di consumo del Paese di interesse.

Osservatorio Turistico Congiunturale

È un sistema di rilevazione tempestivo per far conoscere l’andamento del periodo in cui si avvia l’osservazione e le prospettive nell’immediato futuro.

La conoscenza del trend in atto consente di predisporre azioni correttive per modificare, o incoraggiare, alcuni aspetti non strutturali del mercato.

È una metodologia di indagine flessibile, utilizzata da molti anni sul mercato turistico o in altri settori produttivi: si realizza per stimare il movimento degli ospiti nelle strutture ricettive, le richieste presso le agenzie di viaggio, le dimensioni della domanda congressuale, ecc.

Osservatorio Turistico a Consuntivo

Utilizzando la stessa metodologia degli Osservatori Previsionali e Congiunturali, questo tipo di Osservatorio consente, al termine di un periodo, di definire la stima dei risultati conseguiti dal sistema di imprese del territorio.

L’indagine si realizza con la disponibilità degli operatori locali a riversare le informazioni sui livelli di produzione realizzati in un arco di tempo ben definito, ricevendo in cambio un rapporto con i risultati complessivi del territorio in modo da misurare la performance della loro azienda con quelle del contesto in cui operano.

Osservatorio Turistico di Destinazione

Già da diversi anni il Centro Studi Turistici di Firenze svolge un ruolo di consulente per la realizzazione degli Osservatori Turistici di Destinazione: si tratta di uno strumento promosso dalla rete europea NECSTouR con lo scopo di rafforzare e coordinare i progetti di ricerca sul turismo sostenibile e competitivo.

L’Osservatorio Turistico di Destinazione (del Comune o di un’Unione dei Comuni), attraverso la misurazione dei principali fenomeni legati al turismo e la partecipazione di tutti gli attori del territorio, aiuta a definire strategie condivise per uno sviluppo sostenibile e competitivo del settore.

In particolare, introduce un sistema di monitoraggio dei fattori che concorrono a formare la qualità della destinazione:

1. Impatto dei trasporti
2. Qualità della vita dei residenti
3. Qualità del lavoro
4. Allargamento del rapporto domanda/offerta rispetto all’obiettivo della destagionalizzazione
5. Tutela attiva del Patrimonio Culturale
6. Tutela attiva del Patrimonio Ambientale
7. Tutela attiva delle Identità delle destinazioni
8. Diminuzione/ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse naturali, in particolare l’acqua
9. Diminuzione e ottimizzazione dei consumi di energia
10. Diminuzione e gestione dei rifiuti.

Tra le ricadute attese per l’attivazione di un OTD da parte di un Ente locale vi sono:

– Maggiori opportunità di accesso a finanziamenti regionali e comunitari
– Elevata visibilità quale amministrazione virtuosa all’interno di un NETWORK di rilevanza europea per il turismo sostenibile e competitivo;
– Migliori relazioni con gli operatori turistici presenti sul territorio.

Osservatorio nazionale del turismo scolastico

Gli obiettivi preposti e le attività sviluppate nell’ambito della ricerca seguono due indirizzi precisi: da un lato, rilevare l’andamento congiunturale dei viaggi di istruzione, dall’altro, approfondire le tematiche strutturali di un segmento di mercato tutt’altro che marginale.

Osservatorio sull’immagine turistica del territorio

Il punto di partenza è l’immagine turistica più o meno affermata di un’area o di una destinazione e l’attrazione che è in grado di esercitare sui diversi mercati.

L’indagine misura il livello di conoscenza del territorio, delle sue produzioni tipiche, l’associazione ad eventuali sistemi valoriali e quanto questi incidono sui comportamenti di consumo al momento della scelta della destinazione.

I risultati dell’osservazione aiutano a comprendere se, e in che modo, i diversi settori economici possono trarre benefici dalla “marca” territoriale o dall’immagine veicolata attraverso la stampa, le guide turistiche, enogastronomiche, le opere cinematografiche, la letteratura e la televisione.