Nel 2014, i residenti in Italia hanno effettuato 63 milioni e 632 mila viaggi con pernottamento, il 9,5% in meno rispetto all’anno precedente quando erano stati 70 milioni e 350 mila: è quanto emerge dal Rapporto Viaggi e Vacanze in Italia e all’estero 2014, pubblicato da ISTAT.
Analizzando i dati si nota come la durata media dei viaggi nel 2014 sia rimasta sostanzialmente stabile, a 5,8 notti (6,2 per quelli di vacanza e 3,5 per quelli di lavoro) per un totale di 369 milioni e 500 mila pernottamenti; nel 2013 erano stati invece 370 milioni e 600 mila, con un calo quindi dello 0,29%.
In calo le vacanze brevi (23,6% e 21,2% in termini di pernottamenti), mentre i viaggi per vacanza lunga (29,9 milioni) e quelli effettuati per motivi di lavoro (8,2 milioni) rimangono sostanzialmente invariati, anche in termini di pernottamenti.
Crescono soprattutto i viaggi all’estero di +19,7%, in seguito all’aumento dei viaggi di lavoro nei Paesi dell’UE (+23,8%) mentre diminuiscano sensibilmente i viaggi in Italia (-15,2%), che rappresentano oltre i tre quarti del totale.
Il calo dei viaggi si concentra nel primo semestre dell’anno: -17,5% tra gennaio e marzo, -11,9% tra aprile e giugno. I pernottamenti registrano lo stesso andamento: un primo semestre negativo, mentre nel secondo semestre grazie ad un incremento delle notti durante le vacanze di 4 o più notti e le vacanze per motivi di lavoro registrano valori leggermente positivi.
Le destinazioni europee preferite per le vacanze, secondo ISTAT, sono Francia e Spagna: nella prima si trascorre circa un terzo (32,8%) delle vacanze brevi, mentre nella seconda il 16,5% delle lunghe. La Germania è, invece, il paese più visitato per motivi di affari (21,9%).
Tra le destinazioni extra-europee, Marocco e la Tunisia sono i luoghi più visitati per le vacanze (3,5% e 2,7%) mentre gli USA si affermano per i viaggi di lavoro (8%).
Analizzando i dati sulle vacanze in Italia, oltre il 10% delle vacanze lunghe estive è stato trascorso in Toscana (13,2%) e Puglia (10,2%), mentre le mete invernali preferite sono state Trentino-Alto Adige (27,6%) e Lombardia (16,7%).
La Toscana è al primo posto come regione di destinazione nel periodo luglio – settembre per le vacanze di 4 o più notti ed al secondo posto nel periodo aprile – giugno.
Per quanto riguarda la scelta dei pernottamenti, in Italia vincono gli alloggi privati, e in particolare le abitazioni di parenti o amici (56,8% dei viaggi e il 64,3% delle notti), confermando una tendenza già emersa nel Rapporto 2013 sulle Vacanze nelle abitazioni private.
Da notare come, per i viaggi di piacere l’estero continui ad attrarre di più chi vuol visitare città d’arte (64,1%) mentre l’Italia rimane meta preferita per il mare (48,8%).
Sempre dai dati Istat emerge che un viaggio su tre è stato prenotato su Internet, numero in crescita rispetto all’anno precedente di circa 3 punti percentuali. In calo invece tutte le altre forme di prenotazione.
L’auto rimane il mezzo di trasporto più utilizzato (60% circa) anche se nel 2014 si registra un lieve calo in particolar modo per le cosiddette vacanze lunghe.
Per la prima volta nel 2014 Istat ha diffuso anche le stime sulle escursioni (visite senza pernottamento) effettuate dai residenti: le queste escursioni ammontano a 78 milioni e 700 mila concentrate nel trimestre primaverile ed in quello estivo.