Via Medicea Fiorentina: pronto a primavera 2026 l’itinerario slow sulle orme dei Medici


Oltre 80 km attraverso 7 comuni della provincia di Firenze e Prato e 3 Ambiti Turistici, per ammirare i luoghi dei Medici e alcune delle ville più belle patrimonio Unesco: è il nuovo itinerario della Via Medicea Fiorentina che sarà fruibile dalla
primavera 2026.

Il percorso è nato dal progetto Turismo Slow nella Toscana dei Medici, promosso dai comuni di Vaglia (capofila), Carmignano, Barberino del Mugello, Fiesole, Poggio a Caiano, Scarperia e San Piero, realizzato con il coordinamento di CST Firenze e il finanziamento del Ministero del Turismo.

La presentazione si è tenuta sabato 29 novembre al Comune di Vaglia ed è stata occasione per confrontarsi con tutti i partner e le istituzioni locali e regionali.


L’evento è stato organizzato da Comune di Vaglia ed ha visto la partecipazione tra gli altri di Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, Gaetano Cici, Regione Toscana, Lara Fantoni, Città Metropolitana di Firenze, Sonia Pallai, referente Turismo Anci Toscana, Samuele Lastrucci, Direttore del Museo de’ Medici di Firenze, Laura Nencini, Presidente Pro Loco di Vaglia e Luca Lelli, consigliere della Associazione Amici delle Ville Medicee.

A coordinare i lavori è stato Sandro Billi per CST Firenze.

Un lavoro di oltre 2 anni che ha messo insieme soggetti diversi pubblici e privati legati al tema dei Medici e delle ville patrimonio Unesco con l’obiettivo di fare rete e promuovere il territorio attraverso la creazione di pacchetti turistici: è stato questo l’obiettivo di Turismo Slow nella Toscana de Medici, finanziato dal Ministero del Turismo con oltre 480.000 euro.

Come spiegato da Sandro Billi, coordinatore del progetto per CST Firenze, la prima parte del lavoro ha consentito di individuare e tracciare l’itinerario della Via Medicea Fiorentina, in condivisione con la Via Medicea che attraversa già la provincia di Prato.

In tutto, 9 tappe da percorrere a piedi o in bicicletta, partendo da Fiesole per raggiungere Artimino, toccando 6 ville medicee tra le più belle della Toscana: la Villa Medicea di Fiesole, una delle più antiche residenze rinascimentali meglio conservate, il Parco di Pratolino, tra i più grandi della Toscana, le ville di Cafaggiolo e del Trebbio, la villa Ambra a Poggio a Caiano, capolavoro dell’architetto Giuliano da Sangallo, e villa La Ferdinanda ad Artimino, opera di Bernardo Buontalenti.

Il percorso consentirà di ammirare le ville, patrimonio Unesco, ma sarà soprattutto l’occasione per ripercorrere la storia dei Medici, attraversando i luoghi che li hanno visti protagonisti”, ha spiegato Sandro Billi.

Come emerso durante il convegno, infatti, il patrimonio lasciato in eredità dai Medici è rappresentato non solo da ville e giardini ma soprattutto dalla loro storia che potrà essere raccontata ai camminatori, grazie anche alla app ufficiale, al portale in fase di realizzazione e ai canali social FB e IG già operativi.

Ciascuna tappa dell’itinerario, è stato strutturata in modo da intersecarsi con punti di collegamento di trasporto pubblico (stazioni ferroviarie, fermate autobus e parcheggi) che favoriranno una mobilità più sostenibile.
L’itinerario sarà attrezzato con aree di sosta e postazioni per ricaricare le ebike.

Inoltre, il percorso intersecherà anche la Via degli Dei, il cammino di San Jacopo e la Via della Lana e della Seta, consentendo di creare un sistema di turismo slow capace di raggiungere gran parte della Toscana e perfino l’Emilia Romagna.

I prossimi step del progetto prevedono il coinvolgimento degli stakeholders del territorio fiorentino e pratese e la costituzione della DMC locale che gestirà la parte della promo-commercializzazione”, ha proseguito Sandro Billi.

L’obiettivo infatti è creare pacchetti turistici da promuovere sul mercato nazionale ed internazionale, grazie alla collaborazione con il tour operator Destination Italia.

Secondo i dati elaborati da CST Firenze, nel 2024 i 6 comuni interessati direttamente dal tracciato hanno registrato oltre 175.000 arrivi, di cui oltre il 60% stranieri, mentre l’offerta ricettiva è di oltre 5500 posti letto, soprattutto alberghi e campeggi.

La Via Medicea Fiorentina rappresenterà un’opportunità di sviluppo per il territorio interessato ma anche per le aree vicine – ha concluso Sandro Billi, coordinatore del progetto per CST Firenze – e potrebbe essere una nuova esperienza naturalistica e culturale anche per chi soggiorna a Firenze.

L’itinerario sarà completato per marzo 2026, in tempo per ospitare il post tour di Sharing Tuscany 2026 che vedrà coinvolti buyers nazionali.

La presentazione ufficiale della Via Medicea Fiorentina è invece fissata per il 24 maggio 2026 in un grande evento aperto al pubblico che si terrà al Parco Mediceo di Pratolino


Sai che CST Firenze lavora con Enti Pubblici e con Privati per lo sviluppo turistico dei territori?

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