Turismo sportivo e montagna, opportunità di sviluppo


Photo ©Dó Castle di Pexels tramite Canva

Si chiama “sport turismo” ed è il viaggio nel quale la meta è condizionata alla possibilità o meno di praticare un determinato sport.

Secondo dati elaborati da CST Firenze, nel 2022 in Italia è stato il 19,8% dei turisti a scegliere di trascorrere vacanze all’insegna della pratica dello sport come motivazione principale o secondaria. In Italia inoltre il 61% delle popolazione segue almeno uno sport, pari a 35 mln, mentre 15,5 mln di italiano lo praticano.

Il turismo sportivo quindi rappresenta una nicchia con grandi potenzialità di sviluppo per le destinazioni, a cominciare da quelle della montagna.

A queste opportunità è stata dedicata l’indagine di CST Firenze, presentata a Pavullo nel Frignano (MO) durante il convegno “Turismo per sport – Lo sport come elemento di sviluppo del settore turistico” organizzato da Assoturismo Confesercenti, Confesercenti Modena e Assohotel.

L’incontro, in particolare, è stata occasione per confrontarsi sulle opportunità di sviluppo del turismo sportivo nell’Appennino.

TURISMO SPORTIVO E MONTAGNA: BINOMIO IDEALE

La Montagna offre un contesto unico nel quale il connubio tra sport e turismo può esprimersi in molteplici discipline.

Come illustrato dal direttore di CST Firenze Alessandro Tortelli, grazie al clima favorevole e alla varietà dei paesaggi la montagna consente di praticare numerose tipologie di sport, in ogni stagione: non solo scii ed alpinismo ma anche ciclismo, MTB, escursioni a cavallo, orienteering, trekking, downhill, rafting, kayak fino all’atletica, al tennis, alla pesca e al golf.

La montagna è un territorio ideale per praticare sport e accogliere eventi sportivi – ha spiegato il direttore Tortelli – E’ importante però che le destinazioni montane pianifichino il proprio sviluppo, scegliendo su quale tipologia di sport investire e costruendo intorno i servizi

TURISMO SPORTIVO E MONTAGNA: ESEMPI DI INVESTIMENTI

Nello studio di CST Firenze sono stati illustrati una serie di esempi di destinazioni montane che hanno investito nello sport e nell’organizzazione di eventi ad esso legati, a cominciare dal ciclismo.

Tra questi, la GranFondo GF Giro dell’Appennino Bolognese, le Valli di Comacchio e la Nove Colli a Cesenatico. Per quest’ultima, se la I^ edizione del 1971 aveva visto la partecipazione di 17 atleti, nel 2023 si è passati a oltre 9.200 iscritti, con 1513 atleti provenienti dall’estero (16,3%).

Anche l’Orienteering è una disciplina sportiva che ben si adatta al contesto montano. Si pratica a piedi, in mountain bike o con gli sci di fondo ed è anche una «disciplina accessibile», grazie al Trail Orienteering fatto con l’ausilio di sedia a rotelle, bastone o accompagnamento. Tra gli eventi di maggior richiamo in Italia c’è la Italy 5 Days: l’edizione del 2023, svoltasi a luglio in Cadore, ha visto ben 1.200 partecipanti provenienti da 38 nazioni.

Ma la montagna si presta bene anche alla realizzazione di Maratone, Mezze Maratone o Nordic Walking. Tra gli esempi citati la Lago Santo Skyrace di Trail Running, la Trail del Cinghiale, corsa Green tra i boschi dell’Appennino Tosco- Romagnolo e l’Ecomaratona del Ventasso.

TURISMO SPORTIVO E MONTAGNA: LA PIANIFICAZIONE

Secondo UNWTO nel 2023 il turismo sportivo supererà i 680 miliardi di dollari di valore e avrà una crescita nei prossimi anni a tassi superiori alle altre tipologie – ha concluso Alessandro Tortelli, direttore CST Firenze – Questo significa che le opportunità per le destinazioni montane che vogliono investire in turismo sportivo sono al momento notevoli. E’ fondamentale però la pianificazione a monte”.

Come spiegato dal direttore Tortelli è importante infatti che le Destinazioni scelgano la tipologia di sport sul quale investire, così da pianificarne lo sviluppo in un arco di tempo definito.

Per poter realizzare tutto questo è fondamentale però che le destinazioni puntino sulla figura di un playmaker del turismo sportivo un soggetto unico cioè con il quale pianificare strategie, curare l’organizzazione di eventi e la loro promozione


Sai che CST Firenze realizza studi e analisi sul turismo per Enti pubblici e Privati?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *