Turismo Sportivo: da settore di nicchia a opportunità di sviluppo 4


sporturismo coni

Un settore che rappresenta il 10% dell’industria turistica mondiale e che offre notevoli opportunità di sviluppo dei territori: e’ il turismo sportivo al quale è stata dedicato il seminario “SporTurismo Toscana” il 16 dicembre scorso nella sede di Coni Toscana a Firenze.

Obiettivo dell’incontro era fare il punto sul binomio sport e turismo, mettendo a confronto Coni, Regione Toscana e ETTB (Ente Bilaterale Turismo Toscano): alla base del confronto la ricerca sul turismo sportivo in Italia realizzata da Centro Studi Turistici di Firenze e quella di Coni e Università di Firenze sugli stakeholders.

“Il turismo sportivo rientra nel cosìdetto turismo esperenziale: secondo ONT (Osservatorio Nazionale del Turismo) questo tipo di turismo è destinato a crescere in maniera consistente per il 20% degli operatori – ha spiegato Alessandro Tortelli, direttore di CST Firenze presentando la ricerca “Toscana SporTurismo” – In particolare il turismo sportivo è il viaggio organizzato per effettuare attività sportive, parteciparvi in qualità di organizzatore o accompagnatore oppure assistervi come spettatore”.

cst ricerca sporturismo

Secondo i dati di European Travel Commission, il turismo sportivo genera tra i 12 e i 15 mln di arrivi internazionali ogni anno e rappresenta il 10% dell’industria turistica mondiale con un fatturato di 800 mld di euro.

Secondo le stime realizzate da CST Firenze su dati del Customer Care ONT, nel 2014 il 15,5% dei turisti italiani e il 18,6% di quelli stranieri hanno scelto di trascorrere una vacanza in Italia all’insegna dello sport.

I mercati di riferimento per l’Italia sono Austria (32,3%) e Svizzera (25,2%), seguiti da Germania e Giappone. Lo sport prevalente è lo sci (17,9%), seguono ciclismo (11,4%), trekking (8,5%) Vela (4,4%) Surf/Windsurf (4,3%), tennis (4,1%), alpinismo ( 4,1%), sub (3,4%) e equitazione (2,5%).

dati sporturismo

Il passaparola è la principale forma di comunicazione (43,3%), soprattutto per gli stranieri, mentre la raccolta di informazioni per la vacanza avviene sul web (38,5% per stranieri, 23,4% italiani)

“Il costo medio di una vacanza sportiva pro capite è di € 97,43 per viaggio, € 44,57 per il soggiorno e € 68,59 per spese varie – ha proseguito Alessandro Tortelli – Da notare come la propensione di spesa sia maggiore negli stranieri”.

CST Firenze ha presentato anche i dati degli studi effettuati in questi anni sulle ricadute per il territorio di alcuni tra i principali eventi sportivi in Toscana:

alessandro tortelli a coni toscana

Motomondiale Mugello
Lo studio condotto da CST Firenze per l’Autodromo del Mugello ha messo in luce come le 230.000 persone presenti di media a questo evento generano 160.000 pernottamenti in strutture e 145.000 escursioni. La spesa è di 27 mln euro ai quali si aggiungono i ricavi di gestione della struttura per un totale di 43 mln di euro che attivano una produzione totale di 66 mln di euro.

Mondiali di Ciclismo
I mondiali di Ciclismo che si sono tenuti in Toscana nel 2014 hanno generato 440.000 milioni di pernottamenti ufficiali e non nella regione: secondo CST Firenze la spesa complessiva, tra residenti, turisti, addetti ai lavori e escursionisti è stata di 68,5 mln.

Firenze Marathon
Nel 2013 gli iscritti alla Firenze Marathon sono stati 11.332: tra partecipanti, accompagnatori e organizzatori sono state coinvolte oltre 41.000 persone per una spesa complessiva di 6,2 mln euro, di cui 3,2 per pernottamento.

Castiglion della Pescaia
Nel 2014 sono stati organizzati oltre 100 eventi sportivi collegati a bicicletta e mare tra 1^ aprile e 21 giugno: CST Firenze ha rilevato un aumento del 15% dei flussi turistici del periodo.

Infine, da un ulteriore indagine effettuata da CST Firenze sull’organizzazione del turismo sportivo, il 98% degli intervistati ha dichiarato che avere un unico playmaker per il turismo sportivo territoriale rappresenterebbe un valore aggiunto.

“Da quanto presentato, appare evidente che il turismo sportivo abbia assunto ormai un tale peso da non poter essere più considerato settore di nicchia – ha concluso Alessandro Tortelli – C’è da dire che per chi fa ricerca la sottovalutazione nelle statistiche ufficiali dell’importanza dell’elemento motivazionale del viaggio rende difficile tracciare in maniera precisa i contorni di questo importante segmento di domanda turistica”

Guarda le slides della ricerca “Toscana SporTurismo” di CST Firenze.

anna bruni a coni toscana

L’incontro è proseguito con la presentazione dello studio della dottoressa Anna Bruni su “Gli stakeholder del turismo sportivo: alcune evidenze empiriche in Toscana”, nel quale è stata sottolineata l’importanza di creare un network lavorativo tra soggetti pubblici e privati per governare fenomeno turismo sportivo. In particolare la dott.ssa Bruni ha citato come esempio positivo quello del Trentino Sudtirol.

“La Toscana ha grandi potenzialità per coniugare sport e turismo” ha commentato Salvatore Sanzo, presidente Coni Toscana, mentre l’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo, ha aggiunto che “lo sport toscano ha tutte le carte in regola per diventare sistema ma servono risorse per gli impianti e soprattutto occorre stabilire relazioni con il sistema della ricettività.”


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4 commenti su “Turismo Sportivo: da settore di nicchia a opportunità di sviluppo

    • CST

      Salve Stefano,
      grazie per il suo commento.

      Abbiamo provveduto a rimuovere i suoi contatti per una questione di privacy
      ma li abbiamo già inviati ai nostri uffici, affinchè possa essere contattato dai nostri responsabili.

      Per qualsiasi eventuale domanda siamo sempre a sua disposizione!
      Grazie e buona giornata!

  • raffaele de curtis

    Studio molto interessante.

    Stiamo sviluppando una piattaforma online trilingue per fare incontrare domanda ed offerta nel settore dello sport outdoor.
    Al momento siamo in fase di raccolta informazioni, collaborazioni ed eventualmente finanziamenti.
    Comunque lo sviluppo del portale è già partito e l’obiettivo temporale che ci siamo proposti è l’estate 2017.

    Nel caso sia possibile una collaborazione con CST siamo ovviamente molto interessati

    Grazie mille, cordialmente
    Raffaele de Curtis

    • CST

      Salve Raffaele,
      grazie per averci contattati e complimenti per il vostro progetto.

      Le saremmo grati se può farci avere maggiori informazioni in merito scrivendo a info@cstfirenze.it
      e inviando i vostri eventuali riferimenti.

      In questo modo sarà possibile valutare un’eventuale collaborazione.

      Grazie e buon lavoro