Cento eventi nelle sale fisiche e virtuali con oltre 13.000 accessi: sono alcuni dei numeri dell’edizione di BTO 2022 che si è tenuta alla Stazione Leopolda di Firenze il 29 e 30 novembre.
Alla due giorni dedicata al turismo on e off line hanno partecipato il presidente di CST Firenze Giancarlo Farnetani, il direttore Alessandro Tortelli, e il responsabile del settore ricerca Gianfranco Lorenzo.
Al centro di questa edizione è stato il tema del Metatourism, declinato in tutti i suoi aspetti.
Non sono mancati però approfondimenti anche su altre tematiche, dal turismo sostenibile alle nuove tecnologie.
Ben 28 i panel organizzati per la sezione Destination, coordinata da Emma Taveri, e alla quale ha collaborato anche CST Firenze, presente nell’Advisory Board con il direttore Alessandro Tortelli.
Cambiamento climatico e turismo sostenibile
Tra le parole chiave di BTO 2022 ci sono state cambiamento climatico e turismo sostenibile.
I mutamenti del clima infatti stanno impattando sempre più la vita quotidiana, ripercuotendosi anche nel mondo del turismo, a cominciare ad esempio dai cambiamenti nella stagionalità di alcuni destinazioni, come le Alpi francesi o la Spagna. Effetti concreti cominciano già a vedersi, ad esempio nella realizzazione di guide specifiche, come quelle nate per aiutare i visitatori a a trovare percorsi all’ombra in estate o punti dove rinfrescarsi a Siviglia e Parigi.
Come emerso nel panel “Il clima che cambia, quanto è preparato il turismo”, in Italia, tra gli esempi di realtà turistiche che hanno provato a muoversi in questa direzione c’è Limolo House, a Cabras in Sardegna. Si tratta di un esempio di bioarchitettura a basso impatto energetico, nella quale gli ospiti contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2, ad esempio rinunciando all’aria condizionata in favore di pratiche di ventilazione naturale. Una tipologia di soggiorno, però, per la quale è fondamentale comunicare bene in anticipo al turista obbiettivi e mission, per evitare che questo non sia pronto.
Metatourism e Realtà virtuale
Tema centrale dell’edizione 2022 è stato il Metaverso e gli effetti nel settore del turismo. Numerosi sono stati i panel dedicati a questo tema. Uno dei primi esempi di Metaverso è stato proprio META BTO, realizzata da Carraro LAB, una sperimentazione inedita della sinergia phygital tra eventi fisici e virtuali, grazie alla quale i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare BTO virtualmente, creandosi un avatar e accedendovi da Pc, Smartphone e Visori VR. Meta BTO ha rappresentato un esempio di quello che il Metaverso può fare per il turismo MICE.
Se però il concetto del Metaverso come realtà alternativa, non è ancora percepito come reale nel turismo, effetti più tangibili sono quelli legati allo sviluppo della realtà virtuale. Come emerso in numerosi panel, sono sempre più le esperienze che grazie ai video in VR o a lettori consentono di visitare città, come Firenze, o di vivere esperienze, come ad esempio scalare l’Everest.
Nomadi digitali e smartworking
Con 35 milioni di cittadini e un reddito pro capite medio di 1800 dollari al mese, se fosse uno stato quello dei nomadi digitali sarebbe il 41/esimo al mondo e il 38/esimo più ricco. Le stime sono state fornite a BTO 2022 dall’Associazione Italiana Nomadi Digitali – ETS che ha realizzato uno studio sul nomadismo digitale in Italia in collaborazione con Airbnb.
Un mercato in crescita soprattutto dopo la pandemia e per il quale, secondo l’associazione, l’Italia è un paese attraente: il 43% sceglierebbe il sud e le isole, il 14% il centro e il 10% il nord Italia. Il 42% è interessato a soggiorni che variano da 1 a 3 mesi, il 25% da 3 a 6 mesi, mentre il 20% sarebbe disposto a fermarsi anche per più tempo. Ma cosa cercano i nomadi digitali? Soprattutto qualità della connessione a Internet, costi della vita adeguati alle loro esigenze, attività culturali e la possibilità di sperimentare le tradizioni locali.
In Italia Brindisi e Friuli Venezia giulia hanno avviato iniziative con Airbnb.
Turismo Toscana: si consolida il lavoro degli Ambiti
Come ogni anno, BTO 2022 è stata anche l’occasione per fare il punto sulle attività svolte da Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana.
In attesa delle nuova legge regionale sul turismo, il 2022 ha consolidato il lavoro dei nuovi Ambiti Turistici che hanno collaborato attivamente con TPT per la realizzazione de Piano di promozione 2024: un piano che secondo, il direttore Francesco Tapinassi, è stato così costruito sui bisogni dell’offerta. Gli Ambiti stanno lavorando con TPT anche al coinvolgimento dei privati, grazie al supporto delle Associazioni dei categoria. Tra i prodotti sui quali la Regione vuole puntare: cammini, turismo scolastico, cicloturismo, mental wellness e terme, smartworking, enogastronomia, turismo sostenibile.
Durante il panel è stato presentato anche il lavoro di Fondazione Sistema Toscana per la promozione turistica della regione attraverso il sito Visittuscany: il 2022 è stato l’anno della nuova piattaforma MAKE IAT, che coinvolge gli uffici IAT di tutta la regione nella creazione di contenuti. Presentati anche l’Atlante dei cammini e quello del cicloturismo.
BTO 2023: appuntamento il 22 e 23 novembre 2023 a Firenze
Tutti i panel che si sono tenuti durante BTO 2022 sono già disponibili per i partecipanti sulla piattaforma di MyBTO: basta accedere con le proprie credenziali e selezionare l’evento di proprio interesse per rivedere video e slides.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet della manifestazione.
Intanto sono state già annunciate le date per il prossimo anno: BTO 2023 si terrà alla Stazione Leopolda il 22 e 23 novembre.