Una prima ripresa nel 2021, con un +4% rispetto al 2020, e un 2022 che sembra confermare la tendenza ma con numeri ancora molto lontani dai livelli pre-pandemia: è il quadro del turismo internazionale 2021-2022 che emerge dal World Tourism Barometer di UNWTO – United Nation World Tourism Organization.
L’Organizzazione mondiale del turismo ha infatti resi noti i principali dati sull’andamento del turismo internazionale e le prospettive per il 2022.
Dopo i risultati disastrosi del 2020, il 2021 è stato un anno di “rimbalzo” per il turismo internazionale, con una prima ripresa del settore, purtroppo rallentata dagli ultimi mesi.
Diverse le situazioni tra le varie regioni.
Se Europa e Americhe hanno registrato la crescita maggiore, rispettivamente con un +19% e +17% rispetto al 2020, più rallentata è stata la crescita dell’Africa (+12%) mentre Medio Oriente e Asia-Pacifico hanno segnato un -24% e -65%.
Secondo UNWTO, il 2022 si preannuncia come un anno di ulteriore ripresa, anche se i livelli pre-pandemia rimarranno lontani.
Secondo il 61%degli esperti intervistati, le prospettive saranno migliori rispetto al 2021, nonostante le difficoltà dei primi mesi. Mentre il 58% si aspetta una ripresa soprattutto a partire dal 3^ quadrimestre, il 42% ritiene che non ci sarà prima del 2023. In particolare, il 64% si attende un ritorno del turismo internazionale ai livelli 2019 non prima del 2024.
Clicca e consulta i dati del turismo internazionale 2021-2022 di UNWTO.
“UNWTO conferma che il 2021 ha segnato per il turismo europeo una prima ripresa del settore, ancora molto lontana però dai numeri del 2019 – spiega Gianfranco Lorenzo, direttore del settore ricerca di CST Firenze – Il permanere della situazione di incertezza di questi ultimi mesi, però, continua ad avere ripercussioni negative, soprattutto per il mercato stranieri, e rende difficile fare previsioni per il 2022”.
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