Cresce il valore del turismo internazionale per le economie dei paesi di tutto il mondo: è quanto emerge dal UNWTO World Tourism Barometer 2014, rapporto annuale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo.
Secondo i dati riportati, le entrate del turismo internazionale nel 2014 sono aumentate di $48 miliardi, raggiungendo il livello record di $1.245 miliardi: il gettito è generato dalla spesa dei visitatori internazionali in materia di alloggio, cibo e bevande, tempo libero, shopping e altri beni e servizi, per una crescita del +3,7%.
Includendo anche gli incassi relativi al trasporto internazionale di passeggeri, per un valore di $221 miliardi, le esportazioni totali del turismo internazionale hanno raggiunto la cifra di $1.500 trilioni, con una media di 4 miliardi di dollari al giorno.
Gli arrivi turistici internazionali sono aumentati del+ 4,4%, raggiungendo un totale di 1 miliardo e 135 milioni di arrivi contro 1 miliardo e 87 milioni del 2013.
“Il turismo internazionale è diventato una componente sempre più importante nel commercio internazionale – ha commentato il Segretario Generale UNWTO, Taleb Rifai – In uno scenario di diminuzione dei prezzi delle materie prime, la spesa turistica internazionale è significativamente cresciuta nel 2014, dimostrando la capacità del settore di stimolare la crescita economica, aumentare le esportazioni e creare posti di lavoro.”
Nel complesso (viaggi e passeggeri), infatti, il turismo internazionale rappresenta il 30% delle esportazioni di servizi in tutto il mondo e il 6 % del totale delle esportazioni di beni e servizi; come categoria di esportazione a livello mondiale è al quarto posto dopo combustibili, prodotti chimici e industria alimentare ma passa al primo in molti paesi in via di sviluppo.
Ricavi: in Europa la crescita maggiore
Secondo il Rapporto UNWTO, nel 2014 l’Europa (che rappresenta il 41% delle entrate del turismo internazionale del mondo) è l’area che ha registrato la miglior performance, con un aumento di 17 miliardi delle entrate derivanti dal turismo, raggiungendo quota $509 miliardi (circa € 383 miliardi).
In particolare il Sud Europa/Area Mediterranea ha registrato una crescita di $10 miliardi (circa € 7 miliardi) raggiungendo $199 miliardi (€ 150 miliardi).
Seguono l’Asia-Pacifico (30%) con un aumento di $16 miliardi, le Americhe (22% del totale), con un aumento di $10 miliardi, il Medio Oriente (4% del totale) con circa $4 miliardi in più e l‘Africa (3% del totale) con $1 miliardo in più.
Entrate: Cina e UK tra i primi dieci in classifica, Italia al 6° posto
Per quanto riguarda le entrate turistiche, la Cina è salita dal 5° al 3° posto dopo l’aumento del 10% delle entrate registrato nel 2014 ($57 miliardi); gli USA ($177 miliardi) e la Spagna ($65 miliardi) hanno mantenuto rispettivamente la prima e la seconda posizione.
Nel resto della top ten figurano il Regno Unito ($45 miliardi), che ha guadagnato due punti, raggiungendo la 7° posizione sotto l’effetto prolungato dei Giochi Olimpici e l’apprezzamento della sterlina, la Francia, Macao, Germania, Thailandia e Hong Kong.
L’Italia compare al 6° posto: secondo Banca d’Italia, nel 2014 il nostro paese ha ottenuto un aumento della spesa dei turisti stranieri del +3,3% pari a 34.154 milioni di euro.
Sempre secondo Banca d’Italia, la Regione Toscana ha visto crescere la spesa dei turisti stranieri di oltre 5 punti percentuali, per 4 miliardi di Euro, collocandosi al 4° posto fra le regioni italiane.
Spese: Cina al 1° posto con +28%, l’Italia sale all’8° posto
Per quanto riguarda il turismo in uscita, secondo UNWTO, la Cina, numero 1 al mondo in termini di spesa, ha proseguito la sua crescita eccezionale con un +28% nel 2014, raggiungendo un totale di 165 miliardi.
Rallentano invece gli altri due principali mercati emergenti nella top ten, la Federazione Russa (-6% al 5° posto) e il Brasile (+2%, al 10° posto), mentre i mercati relativi a paesi delle economie avanzate hanno registrato nuova crescita.
Il numero 2 del mondo, gli USA, sono saliti del 7% mentre la spesa dei turisti del Regno Unito è aumentata del 4%, passando dal 5 al 4° posto in classifica. Nella top ten compaiono anche la Francia (6° posto) con un aumento dell’11%, la Germania (3 posto), il Canada (7 posto) e l’Australia (9 posto).
L’Italia sale dal 9 all’8° posto, con un aumento del 6%: in particolare, la spesa dei viaggiatori Italiani all’estero nel 2014 è arrivata a € 21.439 milioni nel 2014 con una crescita rispetto all’anno precedente di circa 6 punti in percentuale, portando il saldo della Bilancia dei pagamenti turistica a +€ 12.175 milioni.