Turismo, enogastronomia, comunicazione e reti d’impresa come strumento di promozione per operatori e territori: sono stati questi i temi affrontati nella giornata di formazione che si è tenuta sabato 16 settembre a Caltagirone, in Sicilia, nell’ambito del progetto di eccellenza “Territori del vino e del gusto: alla scoperta del Genius Loci” finanziato dal Ministero del Turismo.
L’evento è stato organizzato dalla Regione Sicilia con la consulenza scientifica del Centro Studi Turistici di Firenze: l’obiettivo era quello di creare un’occasione di confronto tra operatori turistici, studenti e professionisti del settore provenienti da Sicilia, Toscana e Sardegna.
A coordinare i lavori è stato Sandro Billi, esperto di marketing e collaboratore CST Firenze, che in apertura ha fornito un’analisi dell’evoluzioni del mercato del turismo e dell’importanza dell’enogastronomia come motivazione di viaggio.
Solo in Italia, infatti, secondo un’indagine del Centro Studi Turistici, l’enogastronomia vale tra i 4 e i 6 miliardi di euro e può contare su circa 30 mln di turisti italiani e 20 mln di stranieri.
Ma come è possibile per operatori e territori cogliere le opportunità offerte da questo mercato?
Ad illustrarlo concretamente sono stati progetti ed esperienze arrivate da Toscana, Sardegna e Sicilia.
L’imprenditore fiorentino Santino Cannamela ha, infatti, presentato il progetto della Biennale Enogastronomica di Firenze: un evento nato nel 2007 dall’esigenza avvertita da un gruppo di privati di elevare lo standard dell’offerta enogastronomica locale e che negli anni ha visto crescere la propria importanza fino a travalicare i confini della città.
Dalla Sardegna, invece, l’imprenditore Giuseppe Scibilia ha raccontato il lavoro svolto dall’Associazione delle Imprese europee, nata per aiutare le piccole imprese sarde a fare rete una realtà che ha permesso la creazione del Brand Sardegna e l’organizzazione di eventi per la promozione del territorio e delle imprese sarde in Italia e all’estero, come il Sardinia Wine Foods & Boats alla Marina di Genova.
Dal marketing e dagli eventi si è passati poi a parlare di comunicazione, uno strumento sempre più importante per promuovere imprese e territori anche nell’enogastronomia. Alessandra Addari, giornalista esperta in food and wine, ha presentato il programma televisivo “Oggi al mercato”, nato 17 anni fa per raccontare la tipicità della cucina sarda; la giornalista oggi ha ampliato il proprio pubblico grazie ad un sito internet e all’uso dei social media.
Di Internet e della sempre maggiore importanza di questo canale per la comunicazione di aziende e territori, ha parlato invece Ylenia Caioli, responsabile della comunicazione di CST Firenze, che ha offerto una panoramica sui principali strumenti utilizzati oggi per fare una buona comunicazione online, mostrando gli errori più comuni nell’utilizzo di siti, social e newsletter.
L’ultima parte della giornata formativa è stata dedicata all’analisi delle DMO, Destination Management Organization, e dell’importanza delle cosiddette reti d’impresa per far crescere un territorio. Antonino Messina, esperto in azioni di sviluppo turistico, ha illustrato l’esperienza maturata con il progetto DAM, Distretto turistico antichi mestieri sapori e tradizioni popolari siciliane, mentre dalla Toscana è arrivato il contributo di due progetti: Vetrina Toscana a Tavola, voluto dalla Regione per promuovere la qualità nella ristorazione, e Diginetwork, rete d’imprese di ristoratori fiorentini promossa da Confcommercio per favorirne la digitalizzazione e la capacità di fare rete attraverso l’organizzazione di eventi.
Tutto il materiale didattico e i video della giornata saranno presto a disposizione sul sito internet ufficiale dell’evento.
L’obiettivo infatti è quello di proseguire il dialogo anche online sia con gli operatori intervenuti all’incontro sia con tutti quelli che saranno interessati a partecipare, fornendo consulenza ed assistenza diretta nella promozione del turismo enogastronomico siciliano e non solo.