Una netta ripresa nel 2022 in Toscana, in particolare per i comuni interessati dal cosiddetto Prodotto Etrusco: è quanto emerge dai dati sul turismo culturale in Toscana elaborati da CST Firenze per Regione Toscana.
I dati sono stati presentati all’inaugurazione di TourismA 2023, Salone del turismo culturale che si è tenuto a Firenze dal 24 al 26 marzo 2023.
Ad intervenire all’inaugurazione, tra gli altri, sono stati il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi, il direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo, il direttore di TourismA, Piero Pruneti, e la responsabile del PTO Toscana Terra Etrusca Chiara Lanari.
Secondo quanto illustrato da Alessandro Tortelli, direttore di CST Firenze, in apertura dei lavori, la Toscana è al primo
posto tra le regioni d’Italia per numero di comuni con vocazione UNICA “culturale, storica, artistica e paesaggistica”, seguita da Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche.
In tutto sono 88 i Comuni che rientrano nella classificazione, distribuiti sulle 10 province e in tutti gli Ambiti Turistici. Realtà che hanno maggiormente risentito della crisi legata al Covid.
Il 2022 ha registrato in Toscana un marcato recupero della domanda turistica rispetto al 2021 (+78% di arrivi e +68% di presenze turistiche) guidato dal ritorno degli stranieri (+91% rispetto al 2021) che anche da oltreoceano sono tornati ad affollare città e borghi.
Il risultato non ha permesso ancora di recuperare, nel dato generale, quanto perso durante la pandemia: rispetto al
2019 si è registrato un -15% di arrivi e -20% di pernottamenti.
Sono però 135 i comuni, tutti di piccole dimensioni, che hanno già superato i valori di domanda del 2019, a dimostrazione di un interesse diffuso per le tipicità, e di una notevole attrattività della cosiddetta Toscana diffusa.
Molto positive le previsioni per il 2023. Già da Pasqua, secondo il direttore Tortelli, è atteso un flusso importante di turisti che riporterà tutte le realtà toscane ai dati 2019.
Ascolta il direttore Alessandro Tortelli
PTO Toscana Terra Etrusca: nel 2022 già sfiorati i dati pre-pandemia
Sono 50 ad oggi i comuni che aderiscono al PTO (Prodotto Turistico Omogeneo) Toscana Terra Etrusca, distribuiti su 15 Ambiti Turistici.
Si tratta dei comuni di Abbadia S. Salvatore, Asciano, Barberino Tavarnelle, Bibbiena, Campiglia Marittima, Capalbio, Capannoli, Carmignano, Castel Focognano, Castiglion Fiorentino, Castiglione della Pescaia, Castiglione d’Orcia, Cecina, Chianciano Terme, Chiusi, Cinigiano, Civitella in Val di Chiana, Civitella Paganico, Cortona, Foiano della Chiana, Gavorrano, Grosseto, Lucignano, Manciano, Montaione, Monte Argentario, Montescudaio, Monte San Savino, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, Murlo, Pienza, Piombino, Pitigliano, Pratovecchio Stia, Rapolano Terme, Riparbella, Roccastrada, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, San Quirico d’Orcia, Santa Fiora, Sarteano, Scansano, Semproniano, Signa, Sinalunga, Sorano, Torrita di Siena, Trequanda.
Nel 2022 queste realtà hanno già registrato un recupero importante che li ha portati a sfiorare i risultati del 2019 (-2,6% di pernottamenti).
Il turismo domestico ha registrato oltre 5,039 milioni di presenze, pari al 57,6% del totale (5,181 milioni nel 2019). Le presenze degli stranieri sono state 3,716 milioni, pari al 42,4% del totale (3,772 milioni nel 2019).
Consulta i dati e le slide sul sito di Toscana Notizie
PTO Toscana Terra Etrusca: prossimi step
Regione Toscana è al lavoro per rendere operativo il Prodotto Turistico Omogeneo Toscana Terra Etrusca.
Toscana Promozione Turistica sta organizzando una serie di press tour per far conoscere il prodotto a livello nazionale e internazionale mentre Visittuscany ha già all’interno del proprio portale esperienze, offerte ed itinerari legati alla tematica Etruschi.
La scommessa del piano di sviluppo del PTO sarà adesso strutturare un’offerta reale che tenga conto anche di altri interessi: dai Cammini, al Bike fino all’Enogastronomia.
Sai che CST Firenze realizza studi e analisi sull’andamento del turismo per Enti pubblici e Privati?