Toscana Terra Etrusca: presentato il Piano strategico 2024/2026


Combinare il patrimonio archeologico e storico degli etruschi con i principali trend turistici, per realizzare un prodotto completo: è l’obiettivo principale del Piano strategico 2024/2026 per il Prodotto Turistico Omogeneo “Toscana Terra Etrusca”.

Il piano è stato elaborato da Centro Studi Turistici di Firenze per il comune di Chiusi, capofila del prodotto, ed è stato presentato nelle scorse settimane a Firenze, in occasione di Tourisma 2024, alla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Il Prodotto Turistico Omogeneo “Toscana Terra Etrusca” riunisce ad oggi 50 comuni della Toscana, coinvolgendo 15 Ambiti. Si tratta dell’unico Prodotto Turistico Omogeneo attualmente riconosciuto dalla regione.

Presentato nel 2020, il PTO è cresciuto in questi anni e si è strutturato dal punto di vista dell’organizzazione e della comunicazione, grazie alla presenza di una sezione nel portale Visittuscany e di materiali audio-video e stampa realizzati ad hoc e presentati alle fiere di settore. 

Il prossimo step sarà quello di coniugare l’eccellenza Etruschi alla domanda turistica in più settori, con la creazione di una vera e propria offerta dedicata.

Proprio a questa esigenze cerca di rispondere il Piano strategico 2024-2026 realizzato da CST Firenze.

Toscana Terra Etrusca di per sé abbraccia varie tipologie di prodotti: dall’active tourism allo slow tourism, dall’arte e cultura fino a relax e luxury – spiega Alessandro Tortelli, direttore CST Firenze – Nel piano abbiamo suggerito di puntare su enogastronomia, cammini e bike, come filoni principali dato che al momento rappresentano i principali trend della domanda turistica”.

Il piano illustra una serie di azioni a livello B2C e B2B da realizzare nel triennio, individuando i principali mercati di riferimento a livello nazionale ed internazionale e i target ai quali rivolgersi.

Per realizzare le azioni previste e soprattutto per la strutturazione delle offerte commerciali, sarà fondamentale la collaborazione tra Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e Ambiti turistici.

Fondamentale per le azioni proposte sarà il ruolo delle DMC presenti in ciascuno degli ambiti coinvolti – ha proseguito il direttore Alessandro Tortelli – Toccherà infatti a queste realtà, in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, lavorare con gli operatori per mettere insieme pacchetti ed esperienze che possano poi essere rilanciate

Le DMC infatti avranno il ruolo di coordinamento fra pubblico e privato a livello locale e dovranno lavorare all’organizzazione di prodotti/servizi/experience turistiche sul territorio.

Toccherà poi a Fondazione Sistema Toscana, attraverso il portale Visittuscany, valorizzare e promuovere le esperienze e le offerte che verranno strutturate.

Gli Etruschi hanno un forte potenziale sia per il mercato interno che per quello internazionale – conclude Alessandro Tortelli, direttore CST Firenze – È necessario adesso rendere questa eccellenza un vero e proprio prodotto per rispondere alle esigenze della domanda turistica”.


Sai che CST Firenze realizza piani di marketing per realtà pubbliche e per privati?

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