Digitalizzazione e incentivi per le ristrutturazioni: sono queste le novità che il MIBACT, Ministero dei Beni Culturali e del Turismo sta introducendo per cercare di incentivare le imprese che lavorano nel settore turistico.
I provvedimenti sono contenuti negli articoli 9 e 10 del decreto cosidetto Art bonus, per i beni culturali e il turismo, convertito nella legge 106 del 2014 e successivi decreti attuativi.
In particolare i due articoli in questione si riferiscono al cosidetto Tax credit per la digitalizzazione e a quello per la riqualificazione degli esercizi.
Tax credit per digitalizzazione degli esercizi ricettivi
La legge 106/2014 prevede per il periodo 2015-2019 un credito d’imposta nella misura del 30% per i costi sostenuti dalle imprese che punteranno sulla digitalizzazione, fino ad un importo massimo complessivo di 12.500 euro.
A poterne usufruire sono gli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettive, oltre ad agenzie di viaggio e tour operator incoming.
Il credito d’imposta sarà ripartito in tre quote annuali.
Gli interventi che rientrano nel finanziamento sono:
– creazione di impianti wi-fi;
– realizzazione di siti web con struttura per mobile;
– creazione di sistemi di vendita diretta di servizi o pernottamenti;
– spazi di pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate;
– servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
– strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
– formazione del titolare o del personale dipendente
La procedura per avviare la richiesta di tax credit scatta dal 22 giugno 2015: a partire da questa data sarà possibile registrarsi al portale del Mibact per ottenere il codice che consentirà di avviare la procedura. Le domande, insieme all’attestazione delle spese sostenute, dovranno essere presentate entro il 24 luglio.
Tutte le informazioni sulla procedura e i contatti in caso di domande sono reperibili sul sito del MIBACT
Tax credit per riqualificazione di strutture ricettive
Il provvedimento prevede l’erogazione di un credito d’imposta del 30% per la ristrutturazione e riqualificazione delle strutture alberghiere, al fine di migliorare l’offerta ricettiva.
A questo proposito, come ricordato da Francesco Tapinassi, dirigente per le politiche del turismo al MIBACT, sono state stanziate risorse per 220 milioni di euro: 20 milioni nel 2015; 50 milioni dal 2016-2019.
Potranno usufruirne le imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012: la tipologia esatta sarà specificata nel decreto attuativo che è attualmente al vaglio della Corte dei Conti e dovrà poi essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Alle imprese verrà riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 30% delle spese sostenute per ristrutturazioni, fino ad un massimo di 200.000 euro.
In particolare gli interventi devono riguardare:
– ristrutturazione edilizia,
– interventi di eliminazione delle barriere architettoniche,
– incremento dell’efficienza energetica,
– manutenzione straordinaria o restauro conservativo
Una quota del credito d’imposta potrà essere impiegata anche per l’acquisto di mobili o complementi di arredo
Il credito verrà ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Per avere maggiori informazioni sulle nuove disposizioni di legge è possibile consultare il testo della Legge 106 del 2014 sul sito del MIBACT.