Negli ultimi quindici giorni il territorio della Città Metropolitana di Firenze e altre aree della regione Toscana sono state invase da visitatori giunti per assistere ad eventi sportivi di rilievo nazionale ed internazionale, a cominciare dal Giro d’Italia e dal Motomondiale 2016.
Una pacifica invasione che, dalle prime stime effettuate, dimostra come sport e turismo abbiano ricadute sempre più importanti per l’economia dei territori interessati.
Giro d’Italia 2016: giro d’affari stimato in 10 milioni di euro tra Arezzo e Firenze
Dal Chianti alle Colline Aretine, dall’area metropolitana della città di Firenze all’area di Pistoia, sono stati oltre duecentomila gli spettatori che nel fine settimana del 14-15 e nei giorni del 16-17 maggio si sono registrati per le tappe e la cronometro del Giro d’Italia e per tutti gli eventi collaterali organizzati.
Le prime stime relative al passaggio del Giro d’Italia in Toscana parlano infatti di un tutto esaurito nei 15.000 posti letto delle strutture ricettive degli otto comuni del Chianti Classico, con ricadute molto positive anche nelle aree contigue a cominciare dalla città di Firenze.
Positivi anche i dati turistici per la città di Arezzo che, sabato 14 maggio, ha visto la conclusione dell’ottava tappa del Giro, così come per la piana fiorentina sia lunedì 16 maggio, giornata di riposo, sia martedì 17 per la ripartenza della 10^ tappa.
Complessivamente in questa quattro giorni di Giro d’Italia in Toscana si stimano oltre 80.000 pernottamenti fra carovana (ciclisti, tecnici, giornalisti al seguito) e appassionati che hanno soggiornato nelle strutture ricettive delle aree coinvolte con un giro d’affari che supera i 10 milioni di euro di spesa sostenuta fra addetti ai lavori, turisti, escursionisti ed appassionati residenti che hanno seguito la carovana del Giro d’Italia in questi giorni toscani.
Motomondiale 2016: giro d’affari stimato in 11 milioni di euro tra Mugello e Firenze
Le prime stime del Motomondiale 2016 al Mugello parlano di oltre 130 mila spettatori che nel weekend del 20-22 maggio si sono riversati su questo territorio apportando valore economico alle varie imprese dell’area.
L’analisi dei principali portali di prenotazione turistica evidenziava al 18 maggio scorso il tutto esaurito per il weekend nei comuni dell’area Mugello, con percentuali del 98% anche per la città di Firenze e per le aree contigue (Area pratese, Piana fiorentina, Val Bisenzio, Montagna Fiorentina).
Le stime effettuate, fra spettatori previsti per la tre giorni motoristica e gli addetti ai lavori, hanno indicato circa 65.000 pernottamenti che vanno ad incidere anche su realtà esterne al Mugello.
Si stima un giro di affari complessivo intorno agli 11 milioni di euro fra le persone che hanno pernottato in strutture ricettive del Mugello e delle aree contigue ed escursionisti presenti nei tre giorni.
Sport e Turismo sempre più importanti per le economie dei territori
“Sport e turismo rappresentano un importante valore aggiunto per l’economia dei territori, valore che sta crescendo negli ultimi anni – commenta Alessandro Tortelli, direttore del Centro Studi Turistici di Firenze – Da nostre stime infatti emerge come nel 2014 il 17,1% dei turisti italiani e il 18,6% degli stranieri abbiano scelto di trascorrere vacanze in Italia all’insegna dello sport”.
Come evidenziato da CST Firenze alcuni mesi fa nell’incontro su turismo e sport organizzato dal CONI a Pisa, secondo l’Osservatorio sul Turismo Sportivo lo sport ha importanti ricadute sulla spesa dei turisti in Italia: oltre la metà di essa (52%), infatti, riguarda imprese ricettive e di ristorazione ma sono presenti anche importanti ricadute per attività culturali/ricreative (24%) e per il settore agroalimentare (13).
“Dal punto di vista del ricercatore, emerge ancora nelle statistiche ufficiali una sottovalutazione dell’importanza dell’elemento motivazionale del viaggio che impedisce di tracciare in maniera più efficace e precisa i contorni di questo importante segmento di domanda – conclude Alessandro Tortelli – Nonostante questo, i dati che riusciamo ad avere mostrano chiaramente come sport e turismo rappresentino ormai per il panorama italiano un importante elemento per l’economia dei territori”