Sostenibilità, sicurezza, digitale e persone: la ripresa del turismo al WTM London 2021


wtm london 2021

Digitale, sostenibilità, sicurezza e persone al centro: sono i temi fondamentali per la ripresa del turismo, emersi al WTM London 2021, la fiera internazionale del turismo che si è tenuta a Londra dal 1 al 3 novembre.

Dopo l’emergenza Covid 19, il meeting di Londra è tornato in presenza mantenendo una parte di incontri online, grazie alla piattaforma WTM Virtual messa in piedi per l’edizione 2020.

Nei numerosi panel online che si sono susseguiti durante la 3 giorni, sono stati presentati dati sull’andamento del settore e sulle prospettive di ripresa ma soprattutto sono stati forniti spunti sui principali focus con i quali Governi, destinazioni e privati dovranno confrontarsi a partire da oggi e per i prossimi anni.

Euromonitor: ritorno a consumi pre-pandemia tra 2024 e 2026

euromonitor a wtm london 2021

Il ritorno del turismo ai livelli della pre-pandemia è stimato tra 2024 e 2026: è la previsione di Euromonitor, istituto di ricerca internazionale.

Secondo i dati diffusi al WTM London 2021, a seconda dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria, sarà questo l’arco di tempo affinché i consumi legati al travel tornino ai livelli del 2019.

Il 2021 ha comunque visto una prima ripresa del settore, in particolare per quanto riguarda il mobile travel e l’online travel.

Fondamentali per Euromonitor le nuove tendenze sulle quali il turismo è chiamato ad investire: digitale, sostenibilità, sicurezza e soprattutto persone al centro dell’attenzione, con una personalizzazione dell’esperienza e una maggiore attenzione ai bisogni.

focus del turismo per euromonitor

Secondo Euromonitor infatti, saranno questi i pilastri con i quali occorrerò fare i conti per i ripensare il modello del turismo, e che dovranno coinvolgere pubblico e privato in un rapporto di collaborazione.

L’Istituto ha anche presentato una serie di esempi relativi agli investimenti su quali stanno puntando alcune destinazioni internazionali: dai progetti sul trasporto aereo elettrificato dell’Europa, alla maggiore inclusività e accessibilità dell’America, allo sviluppo delle nuove tecnologie in Asia fino ai progetti per la riduzione delle emissioni di CO2 in Africa.

Il report di Euromonitor è disponibile sul sito dell’istituto

Google: maggiore sicurezza e flessibilità nel turismo

google a wtm london 2021

Il 2021 ha segnato il ritorno dell’interesse nei viaggi anche per Google. Come illustrato in un panel da Jad Khalil, Google Agency Development Manager UKI, le ricerche di viaggio sono notevolmente aumentate ma con differenze importanti rispetto al pre-pandemia.

Il 24% degli utenti infatti spende più tempo nelle ricerche online a causa del Covid, soprattutto per informazioni sulle restrizioni imposte nei vari paesi. Inoltre il 60% fa ricerche in un periodo di tempo tra 0 e 21 giorni dalla partenza, con una notevole riduzione quindi della finestra di prenotazione. In aumento anche le ricerche di destinazioni non lontano da casa, così come l’affermazione della keyword staycation.

Secondo il colosso di Mountain View quello che i consumatori oggi ricercano è:
1. informazione chiare (soprattutto per le restrizioni Covid);
2. Last-minute;
3. Flessibilità nelle prenotazioni;
4. Nuove destinazioni;
5. Sicurezza (a cominciare dai mezzi di trasporto).

Summit Ministri del Turismo, UNWTO e WTTC a WTM London 2021

summit ministri a wtm london 2021

“Reconnect. Rebuild. Innovate”: è stato questo il claim della Conferenza dei Ministri del turismo organizzata come ogni anno da UNWTO e WTTC al WTM London.

All’incontro hanno partecipato numerosi paesi, tra i quali l’Italia.

Secondo WTTC e UNWTO è necessario che pubblico e privato collaborino con investimenti per sostenere il settore del turismo e contribuire alla sua ridefinizione, così da favorirne la ripresa.

Pilastri della ripresa devono essere sostenibilità e inclusività sociale. Secondo UNWTO infatti la crisi climatica rischia di essere più pericolosa per il turismo del Covid 19, mentre WTTC ha annunciato di avere presentato a COP26 la Net Zero Roadmap un piano per supportare il settore del turismo nella lotta ai cambiamenti climatici, in collaborazione con Unep, il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.

Le destinazioni devono diventare luoghi da vivere e non da visitare, rimettendo al centro dell’attenzione la persona, sia in qualità di residente che di turista.

Per questo UNWTO e WTTC hanno chiesto a governi e privati di collaborare favorendo investimenti finanziari a sostegno del settore, incentrati su sostenibilità e inclusione, a cominciare dai trasporti.

Tutte le info sul Summit dei Ministri del Turismo nel sito di UNWTO.

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