L’estate 2020 in Italia e Toscana sarà all’insegna della contrazione sia della domanda che dell’offerta turistica e il mercato nazionale consentirà agli operatori di recuperare solo in parte: è il quadro che emerge dalle previsioni estate 2020 fatte da CST Firenze per Confesercenti.
Estate 2020 in Italia: contrazione della domanda del -26,6%
Secondo quanto emerso dalle risposte a oltre 2100 questionati compilati da operatori del settore, la contrazione della domanda di turismo in Italia per l’estate 2020 è stimata al -26,6%, di cui -11,6% per gli italiani e -43,4% per gli stranieri.
Il calo è atteso in tutte le aree del paese, con percentuali più alte al Nord (Nord Ovest -32,9%, Nord Est -28,7%) seguito da Centro (-25,8%) e Sud-Isole (-19,3%). In valori assoluti, per il trimestre estivo nelle strutture ricettive ufficiali sono stimati 12,8 mln di turisti in meno, con un calo di 56 mln di pernottamenti.
Secondo le previsioni dell’estate 2020 i prodotti turistici più colpiti saranno Laghi (-38,3%), Località termali (-36%), Città d’arte (-34,3%) e Campagna (-31,4%). Impatti minori ma sempre consistenti per Montagna (-21,8%) e Mare (-20,9%).
La contrazione della domanda turistica sarà probabilmente accompagnata anche da una contrazione dell’offerta. Stando a quanto dichiarato dagli operatori, quasi l’11% del campione infatti non riaprirà nei mesi estivi mentre lo 0,7% ha dichiarato l’intenzione di cessare l’attività: in tutto si tratta di circa 23.000 strutture ricettive, di cui almeno 3000 nel comparto alberghiero. La maggior parte delle strutture è concentrata nelle città d’arte.
Questo provocherebbe una perdita di 1,8 mln di posti letto: una situazione che potrebbe innescare spinte al rialzo nelle tariffe. Tra i motivi principali della decisione degli operatori, l’impossibilità di sostenere i costi (61,2%) e l’incertezza sul volume reale della domanda estiva 56%.
Secondo l’indagine di CST ad oggi sono oltre 82 mila gli addetti del settore turistico (fissi e stagionali) rimasti senza posto di lavoro in questi mesi, con una perdita di fatturato delle aziende di oltre 3,2 mld, di cui il 52% stimato per le attività extralberghiere e il 48% per il comparto alberghiero.
“Come era prevedibile, la stagione estiva sarà difficile per gli operatori del turismo, che punteranno soprattutto sul mercato interno di prossimità e sul last minute – commenta Gianfranco Lorenzo, direttore del settore ricerca di CST Firenze – Una situazione che si somma al già difficile inizio 2020 che ha provocato al paese un danno di circa 7,7 mld di euro nei primi 5 mesi, con una riduzione di 26 mln di turisti e una perdita di circa 70 mln di pernottamenti rispetto al 2019”.
Consulta tutti i dati dell’indagine sul sito di Confesercenti.
Estate 2020 in Toscana: contrazione della domanda del 26,3%
Secondo le previsioni ricavate da un campione di 560 questionari a operatori del settore ricettivo, analizzati per Confesercenti Toscana, in Toscana è previsto un calo della domanda del –26,3%, di cui -8,4% per gli italiani e -43,8% per gli stranieri. In valori assoluti, si tratta di 1,4 mln di turisti in meno per 6,2 mln di pernottamenti persi.
Il trend negativo interesserà tutte le tipologie di prodotto: il calo maggiore è previsto per la Campagna (-40,9%) e il Terme (-40,5%), seguite da Città d’arte (-35,9%), Montagna (-24,3%) e Balneare (-15,4%).
In calo anche l’offerta turistica toscana: l’11,3% delle attività infatti ha dichiarato di non riaprire nel periodo estivo mentre lo 0,7% ha dichiarato l’intento di cessare l’attività, per un totale di 1.600 strutture. Questo provocherà un calo nella capacità ricettiva della Toscana di oltre 180.000 posti letto.
Secondo le stime di CST Firenze ad oggi l’emergenza Covid 19 ha procurato in Toscana un danno rilevante: nei primi cinque mesi dell’anno le strutture ricettive hanno perso circa 1,5 mln di turisti per oltre 8 mln di pernottamenti, il 17% delle presenze totali rilevate lo scorso anno.
Sai che il settore Ricerca di CST Firenze effettua indagini ed analisi di mercato per Enti e imprese, pubbliche o private? –) Clicca e scopri di più