Sono aereo e auto i mezzi più utilizzati dai turisti per raggiungere e visitare la Toscana: è quanto emerso dai dati presentati nel convegno Mobilità in Toscana: la domanda di trasporto del turismo, organizzato da Automobile Club Italia – Direzione compartimentale Toscana Liguria Umbria Marche e Sardegna.
Il convegno, che si è svolto questa mattina all’Auditorium del Consiglio regionale della Toscana, a Firenze, ha visto la partecipazione di politici, istituzioni, enti e associazioni di categoria chiamati a fare il punto su mobilità e turismo in toscana e sul suo sviluppo futuro.
Ad intervenire sono stati, tra gli altri, Anna Paola Concia, assessore al turismo di Firenze, Stefano Ferrini, Vice Sindaco del Comune di Piombino, Gina Giani Amministratrice Delegata di Toscana Aeroporti, Simone Gheri, presidente Anci Toscana, Nico Gronchi, in rappresentanza delle Associazioni di Categoria del Turismo, Stefano Corsini, Presidente dell’Autorità del Sistema Portuale Mar Tirreno Settentrionale, Enrico Pagliari, coordinatore dell’Area Tecnica dell’Automobile Club Italia.
Il dibattito è partito dalla presentazione di uno studio su mobilità e turismo in Toscana, realizzato da CST Firenze e presentato in due parti: la prima da Alessandro Tortelli, Direttore del Centro Studi, e la seconda da Elisabetta Ventisette, assegnista di Ricerca dell’Università di Firenze DISEI.
Accessibilità e mobilità in Toscana: boom di passeggeri negli aeroporti della Toscana
E’ un vero e proprio boom di passeggeri quello registrato negli aeroporti toscani: secondo quanto emerso dallo studio su mobilità e turismo in Toscana, realizzato da CST Firenze su dati Assoaeroporti, nel periodo 2000-2016 il traffico passeggeri nei due scali di Pisa e Firenze è cresciuto del +172,9%. L’analisi, presentata da Alessandro Tortelli, direttore CST Firenze, ha evidenziato come a crescere negli aeroporti della Toscana siano stati sia i passeggeri internazionali che quelli nazionali.
Se infatti nel 2000 i passeggeri internazionali erano 1.682.105, nel 2016 questo numero è più che triplicato, arrivando a raggiungere i 5.710.592 passeggeri, con un incremento del +239,5%; un dato quasi doppio a quello della crescita registrata su scala nazionale (+125,4%). A crescere di più è stato l’aeroporto “Galileo Galilei” di Pisa, con un incremento pari al +447,33%: Pisa è passata da 656.110 passeggeri a oltre 3.500.000. Più contenuta la crescita dell’Amerigo Vespucci di Firenze che ha registrato un +106,58%, passando da 1.025995 a 2.119.480 passeggeri. In crescita anche i turisti italiani: se nel 2000 erano 1.059.260 lo scorso anno hanno toccato la cifra di 1.769.793, con una crescita del +67,1%. Anche in questo caso è l’aeroporto di Pisa a segnare la crescita maggiore (+140,86%).
La crescita della mobilità in Toscana non ha riguardato solo l’aereo ma anche l’auto: secondo dati AISCAT elaborati da CST, negli ultimi sedici anni il transito di veicoli sull’A1Firenze-Roma è cresciuto del +28,52%, con un aumento dei veicoli leggeri del +32,75%. Segno positivo anche per tutti gli altri tratti autostradali che toccano la Toscana, dove i veicoli leggeri sono cresciuti del +28,96% sulla A12 Sestri Levante-Livorno, del +24,33% sulla A11 Firenze-Pisa, del +19,36% sull’A1 Bologna-Firenze e del +11,12% sulla A12 Livorno Civitavecchia.
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La mobilità del turismo: auto e aereo i mezzi più usati dai turisti nel 2016
Auto e aereo si confermano il mezzo preferito per viaggiare in Italia e in Toscana anche nel 2016: è quanto emerge dalla seconda parte dell’indagine su mobilità e turismo in Toscana di CST Firenze, presentata al convegno dalla dott.ssa Elisabetta Ventisette, assegnista di Ricerca Università di Firenze DISEI.
Secondo quanto emerso, sono stati soprattutto gli italiani ad usare l’auto per raggiungere la Toscana: nel 2016 l’87,9% degli italiani è infatti arrivato su strada, in particolare il 78,5% ha usato l’auto; seguono, a distanza, treno (8,6%) e aereo (2,3%). L’auto è il mezzo preferito soprattutto per i viaggi brevi (1-3 giorni) mentre oltre i 4 giorni aumenta la percentuale di chi preferisce l’aereo.
Diverso l’approccio degli stranieri: il 65,7% ha raggiunto la Toscana in aereo, seguito da chi è arrivato via strada (44,2%), ferrovia (2,4%) e nave (1,3% l’accesso dai porti). In particolare a raggiungere la Toscana su strada sono i turisti provenienti da Austria, Svizzera, Belgio, Ungheria e Repubblica Ceca. L’auto è comunque il mezzo più usato anche dagli stranieri per spostarsi in Toscana (78,6%), seguita dal pullman (7,6%).
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