Il dollaro “forte” e la ripresa dell’economia americana faranno da traino all’incoming dell’Italia nei prossimi mesi: la conferma arriva anche da Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, che ha effettuato un monitoraggio su alcuni tour operator statunitensi secondo i quali sono previsti “incrementi nelle vendite fino al 15%, grazie anche ad Expo”.
I dati macroeconomici degli USA nell’ultimo periodo confermano la ripresa dei consumi: in particolare spiccano tra le spese degli americani quelle dedicate ai viaggi, sia nazionali sia internazionali.
Anche per il 2015 l’Italia sarà tra le destinazioni europee più ambite dai cittadini degli Stati Uniti e i flussi turistici dovrebbero crescere ulteriormente grazie anche agli effetti generati dall’alleanza Alitalia-Etihad, ai riflessi dei grandi eventi culturali promossi in anteprima negli USA e che nel 2014 hanno visto EXPO 2015 al centro dell’attenzione.
Tutto ciò ha rappresentato un forte richiamo per il pubblico americano amante dell’arte e della cultura così come gli eventi legati al “food&wines”.
Il mercato Usa in Toscana è circa il 20% delle presenze complessive che si registrano annualmente in Italia.
Negli ultimi 10 anni il livello più alto degli arrivi e delle presenze in regione è stato raggiunto nel 2006 e nel 2007, al culmine di un periodo in cui il tasso medio di cambio Euro/Dollaro si era attestato poco sopra 1,20.
Dalle prime indicazioni disponibili, anche la Toscana sarà interessata dal trend di crescita del mercato USA con un aumento stimato del +6%, a cui si aggiungono i segnali positivi provenienti dal mercato canadese, australiano e britannico.