La storia del turismo contemporaneo in Italia: dalla pandemia ad oggi


L'ora solare studi di Roma

La storia del turismo in Italia dalle origini ad oggi: è stato il tema affrontato nella trasmissione di TV2000 “L’Ora Solare”, condotta dalla giornalista Paola Saluzzi.

Alla trasmissione ha partecipato Sandro Billi, responsabile del settore Sviluppo di Centro Studi Turistici di Firenze, intervenuto per raccontare come il turismo si è evoluto nei secoli.

La trasmissione ha ripercorso la storia del turismo moderno, partendo da Grand Tour nell’Ottocento, attraverso la nascita del turismo di massa, della villeggiatura negli anni ’60 del Novecento fino al fenomeno dell’overtourism nel pre-pandemia.

E’ stato proprio l’arrivo della pandemia a rappresentare un momento topico nella storia del turismo contemporaneo in Italia.

La pandemia ha rappresentato uno spartiacque per il mondo del turismo – spiega Sandro Billi – Il Covid ha infatti accelerato notevolmente cambiamenti che erano già in atto, contribuendo fortemente a creare il modello attuale di turismo”.

Il turismo è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia da Covid 19, che ha interessato tutto il mondo ad inizio 2020.

UNWTO ha considerato il 2020 l’anno horribilis per il turismo, con gli arrivi internazionali crollati del -72% rispetto al 2019, seguiti da -71% nel 2021. La perdita economica è stata di 1,1 trilioni di dollari nel 2020 e di 1 trilione di dollari nel 2021.

Gli effetti sui paesi sono stati diversi a seconda del tipo di restrizioni e dalla loro durata.

In questi anni il turismo è stato soprattutto di prossimità. Chi ha continuato a fare vacanze ha abbandonato le città d’arte in favore di mete come campagna, montagna e mare, raggiungibili con mezzi propri.

Spazio e Natura sono state le parole chiave. Si è assistito anche al fenomeno dell’holiday working, con affitti di lungo periodo di abitazioni in località turistiche, che consentissero di lavorare a distanza. Infine maggiore richiesta di flessibilità nelle prenotazioni e last minute.

Con la graduale riapertura delle frontiere e l’allentamento delle restrizioni, sono ripresi i viaggi anche a distanza ed è emerso subito un profondo cambiamento nelle abitudini.

Ad assumere sempre più importanza sono stati alcuni temi chiave:

  • digitalizzazione, dovuta in un primo momento alla necessità oggettiva di limitare i rapporti fisici e successivamente ad abitudini consolidate nel viaggiatore; 
  • sostenibilità, con una maggiore attenzione non solo al tema del cambiamento climatico e dei suoi impatti ma anche ad una sostenibilità socio-culturale;
  • sicurezza, soprattutto in tema di salute.  

La pandemia ha anche portato ad una riscoperta del turista in quanto persona, con maggiore attenzione ai bisogni ed una conseguente personalizzazione dell’esperienza di viaggio.

Si è assistito infine ad una crescita di interesse per attività outdoor e legate al benessere fisico.

Con la definitiva riapertura delle frontiere, il turismo ha ripreso a correre, tornando a livelli pre-pandemia ad inizio 2024.

A limitare le possibilità oggi sono soprattutto gli incrementi dei costi globali e il tema della sicurezza, dovuta alla situazione geopolitica internazionale.

Cresce invece la consapevolezza dell’importanza della sostenibilità a livello ambientale. Il cambiamento climatico sta influenzando sempre più la scelta del periodo di viaggio, con allungamenti dell’alta stagione in molte destinazioni.

Infine, cresce l’interesse per le esperienze, che consentono di personalizzare la vacanza, in particolare per l’enogastronomia, il benessere e l’outdoor.

Sandro Billi a L'ora Solare

Occorre riflettere bene sui grandi processi dell’economia turistica, attraversati dall’evoluzione digitale, che possono permettere al settore di affrontare i cambiamenti che il Covid ha accelerato – conclude Sandro Billi, settore sviluppo CST Firenze – E’ fondamentale ormai fare destinazione in senso compiuto, strutturato e contemporaneo, prendendo atto della trasformazione della domanda e delle modalità di programmazione di viaggi e vacanze. Occorre lavorare su nuovi modelli organizzativi per imprese e destinazioni, riconsiderando in modo importante il fattore capitale umano con una grande attenzione all’emergenza climatica ed alla qualificazione ambientale delle destinazioni

Se vuoi ripercorrere la storia del turismo dalle origini al pre-pandemia, guarda la registrazione della trasmissione de L’Ora Solare dedicata a Turismo e Vacanze:


Sai che CST Firenze lavora dal 1975 nel settore del turismo offrendo servizi ad Enti pubblici ed aziende private

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