Fornire spunti di riflessione sul tema della sostenibilità mettendo a confronto le politiche europee: risponde a questo obiettivo la CredInGreen Policy Paper, documento orientativo pubblicato a inizio 2024 nell’ambito del progetto CredInGreen.
120 pagine, in lingua inglese, nel quale sono contenuti i contributi dai paesi che dal 2022 al 2024 hanno partecipato al progetto europeo: Germania, Italia, Romania, Portogallo e Austria.
L’Italia ha fornito 4 contributi inseriti nella Policy Paper.
Ecco la traduzione in lingua italiana del primo intervento a cura di Sandro Billi, collaboratore di CST Firenze.
LA SOSTENIBILITA’ COME STRUMENTO DI SVILUPPO E SOSTEGNO ALLA RIPRESA DEL TURISMO
25 milioni di euro in tre anni è l’impegno del Governo italiano
di Sandro Billi, collaboratore CST Firenze
Il Governo italiano ha adottato una serie di misure per aiutare le imprese del settore turistico, tra i più colpiti dalla pandemia di Covid-19. Oltre ai 150 milioni di euro stanziati nell’ambito del PNRR, finanziato da Next Generation EU, la legge di bilancio 2022 ha creato un Fondo specifico per il turismo sostenibile, dell’importo di 5 milioni di euro per il primo anno e di 10 milioni di euro per ciascuno dei due anni successivi.
Il fondo è stato creato per interventi volti a promuovere l’ecoturismo e il turismo sostenibile, con l’obiettivo di ridurre al minimo gli impatti economici, ambientali e sociali, generando al contempo reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.
Le risorse stanziate hanno 3 obiettivi:
- rafforzare le principali destinazioni culturali attraverso la promozione del turismo sostenibile, la mitigazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione delle presenze turistiche;
- incoraggiare la transizione ecologica all’interno del turismo, con azioni che promuovano il turismo intermodale secondo strategie di riduzione delle emissioni;
- sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nel conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
Per l’utilizzo del fondo, il Ministero del Turismo ha pubblicato tre avvisi per
a) realizzare interventi utili per l’ideazione, la creazione, la promozione e la valorizzazione del turismo attraverso progetti che favoriscono un turismo più sostenibile;
b) realizzare interventi finalizzati all’ottenimento di certificazioni di sostenibilità;
c) istituire l’elenco degli organismi accreditati per l’istituzione delle certificazioni ambientali EU Eco- label. EMAS, UNI ISO 21121:2013; UNI EN ISO 14001:2015; UNI ISO 13009:2018; UNI CEI EN ISO 50001:2018; UNI ISO 21401:2019.
Ai fini dei punti a) e b), sono considerati ammissibili gli interventi che portano a:
- progettare, implementare e promuovere itinerari turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico nelle aree a maggiore affluenza turistica, compresi i siti del patrimonio UNESCO.
- ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio di una regione, comprese le aree e le attrazioni lontane dai percorsi turistici convenzionali e dalle città, potenziando i servizi di trasporto dei turisti verso le aree a minore densità turistica.
- promuovere la ricettività turistica nelle aree a minore densità turistica, attraverso progetti di riqualificazione e riconversione delle aree urbane degradate, favorendo il turismo rurale o la nascita di nuove attrazioni turistiche.
- creare, sviluppare e potenziare servizi e rotte intermodali a basse emissioni che portino a una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche.
- promuovere il trasporto intermodale e i sistemi di scambio intermodale basati sull’uso del trasporto pubblico e della bicicletta, attraverso la creazione di parcheggi per biciclette o di depositi sicuri per biciclette elettriche, anche in prossimità delle stazioni dei treni e degli autobus, al fine di incentivare l’uso della bicicletta e la creazione di una rete di piste ciclabili.
- incoraggiare il turismo rurale e montano, il turismo equestre e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici e i soggiorni all’aria aperta attraverso il glamping e il campeggio eco-sostenibili.
- incoraggiare e promuovere progetti volti a diffondere il turismo sulle vie d’acqua, compreso lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura.
- ideare e implementare sistemi per la gestione e il contenimento del flusso turistico in siti naturali e culturali normalmente sovraffollati.
- incoraggiare percorsi e itinerari rispettosi dell’ambiente, nonché attività sportive e ricreative nelle aree marittime e costiere.
Il primo bando è stato pubblicato il 25 maggio 2023.
La pubblicazione dei bandi è in corso e bisognerà attendere gli esiti e i risultati per fare una valutazione complessiva, ma l’interesse e le risorse dedicate a questo tema di grande attualità sono già evidenti.
La CredInGreen Policy Paper è scaricabile online gratuitamente in lingua inglese.
Nei prossimi mesi verranno pubblicate le traduzioni di tutti i contributi dall’Italia.
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