Sarà un’estate trainata da città d’arte (+3,2%) e località di mare (+2,2%) ma con risultati positivi per tutti i prodotti del turismo italiano: è quanto emerge dalla consueta indagine previsioni estate 2018, realizzata da Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 2.297 aziende italiane.
Tutti i dati dell’indagine sono disponibili sul sito di Assoturismo/Confesercenti: qui sotto pubblichiamo la nostra infografica Previsioni Estate 2018 con le principali rilevazioni.
Secondo le indicazioni del campione le previsioni per l’estate 2018 indicano un +2,1% di pernottamenti in Italia che potrebbero ulteriormente aumentare per effetto delle scelte di prenotazione last minute. I flussi degli stranieri sono stimati in crescita del +2,6%, mentre le presenze di italiani del +1,6%.
In termini assoluti, gli arrivi dovrebbero attestarsi a 50,3 milioni (+1mln rispetto al 2017) e i pernottamenti a 218,9 milioni, cioè circa 4,5 in più rispetto allo scorso anno.
La domanda è in crescita in tutte le aree geografiche, con incrementi del +3% nel Sud e Isole, del +2,4% nel Centro Italia, del +2% nel Nord Ovest e del +1,3% nelle regioni del Nord Est. La spinta maggiore dovrebbe arrivare in ciascuna area dalla componente straniera.
Ancora una volta, le aspettative migliori sono segnalate dalle città d’arte/borghi: +3,2% con un forte incremento della domanda estera (+3,8%) e un discreto dinamismo del mercato italiano (+2,2%). A trainare il mercato sarà anche l’offerta balneare con incrementi stimati del +2,2%, che vedono crescere sia gli italiani (+2,1%) che gli stranieri (2,3%). Buone anche le prospettive per località di montagna (+1,9%), aree dei laghi (+1,3%), offerta termale (+1,2%) e campagna/collina (+0,9%).
Nel trimestre estivo l’incoming continuerà a segnare valori positivi, soprattutto dai tradizionali mercati europei: in aumento la domanda tedesca, austriaca, svizzera, britannica, olandese e francese. Tra i mercati extraeuropei il trend migliore è dagli Stati Uniti, Cina e Paesi dell’Est. Stabili le indicazioni per i flussi canadesi, brasiliani, indiani e russi. In flessioni gli arrivi da Spagna, Giappone e India.
Infine, secondo il 46% del campione nell’estate 2018 aumenteranno i turisti che sceglieranno destinazioni italiane e servizi correlati a ridosso della partenza, con un sensibile aumento delle prenotazioni online sia nella fase di programmazione del viaggio, che durante e dopo il viaggio stesso.