
Concierge, Hotel manager, Addetti alle pulizie ma anche Chef, Camerieri, fino a Webmaster e Responsabili della comunicazione: sono tante e varie le figure professionali richieste dalle offerte di lavoro nel turismo in Toscana.
Dopo le difficoltà legate alla pandemia e alle restrizioni, il turismo deve fare i conti con una ripartenza caratterizzata da perdite economiche importanti, difficoltà finanziarie e soprattutto pesanti conseguenza sull’occupazione. Quest’ultimo settore in particolare sembra avere a che fare con nuove problematiche, a causa della crescente difficoltà a reperire personale qualificato.
Da un’osservazione di Centro Studi Turistici di Firenze sui alcuni portali di incontro tra domanda e offerta di lavoro, nei primi giorni di febbraio per la Toscana sono stati rilevati circa 900 annunci di offerte di lavoro nel turismo. Più del 32% fanno riferimento ad attività legate a strutture ricettive e circa il 13% a figure professionali del settore ristorativo e dei pubblici esercizi.
“E’ un fenomeno che si era già manifestato lo scorso anno e che si sta riproponendo in maniera ancora più pesante per la prossima stagione estiva, probabilmente a causa alle prospettive incerte del settore – spiega Gianfranco Lorenzo, direttore del settore ricerca di CST Firenze – Dopo le chiusure temporanee dovute alla pandemia, questo potrebbe rappresentare un altro momento critico: gli operatori infatti hanno molta difficoltà a reperire figure professionali e competenze idonee al fabbisogno aziendale”.
Secondo quanto rilevato da CST Firenze i principali settori alla ricerca di personale sono: ricettività (32,4%), ristorazione (12,9%), seguiti da TO – Agenzia di Viaggio, Aziende di servizi turistici e Aziende di trasporti.
Le prevalente tipologia di contratto proposta negli annunci è il rapporto a tempo determinato (73,5%) a mentre le proposte di lavoro a tempo indeterminato si fermano al 4,2%.
Tante e varie le tipologie di figure professionali: si va dall’Accompagnatore turistico all’Addetto alle pulizie, al Commerciale estero, all’Addetto degli ufficio informazioni, all’Animatore, all’Assistant hotel manager, ai Cameriere di sala e ai piani, al Portiere notturno, allo Chef de rang, al Maitre di sala, all’Organizzatore di eventi, fino al Responsabile comunicazione, al Webmaster, al Revenue manager assistant e al Marketing promoter.
“Nei prossimi mesi le imprese dovranno continuare a far fronte ad una situazione complessa e imprevedibile, a causa anche della nuova situazione internazionale – aggiunge il direttore Gianfranco Lorenzo – Se da un lato si ipotizza che il 2022 sarà segnato ancora da un consistente flusso di turismo nazionale, con la speranza di aumentare comunque la quota di turismo europeo, la crisi Ucraina e le nuove problematiche del settore, a cominciare dalla carenza di personale qualificato, potrebbero complicare ulteriormente il quadro generale”.
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