IAT diffuso e turismo business: incontri a Maranello con CST Firenze


Foto ©Museo Ferrari

Presentare il sistema di IAT diffuso, formare gli operatori e misurare l’importanza del turismo business per il territorio: sono stati gli obiettivi del ciclo di incontri realizzato da CST Firenze per il Sistema Turistico Intercomunale che comprende i comuni di Maranello, Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sulla Secchia, riuniti nel distretto turistico MaranelloPlus.

Sono stati 6 gli appuntamenti formativi e gli incontri che si sono svolti a Maranello tra novembre e dicembre in presenza ed online, con evento di chiusura il 12 dicembre.

4 incontri sono stati dedicati alla formazione sul sistema IAT diffuso ed hanno visto la partecipazione di 20 operatori. Gli ultimi 2 incontri sono stati dedicati alla presentazione dell’analisi del turismo business nel distretto ed hanno visto la partecipazione di 15 imprese.

Il sistema di IAT diffuso è stato adottato dalla Regione Emilia Romagna con la riforma del 2022 e prevede l’attivazione di punti d’informazione turistica nel territorio, gestiti da operatori turistici, commerciali ed artigiani per svolgere attività di accoglienza e
informazione.

Il progetto prevede anche iniziative di formazione ed aggiornamento che hanno l’obiettivo di rendere gli operatori capaci di relazionarsi al meglio con i viaggiatori, italiani e stranieri. Il sistema sarà sperimentato nel biennio 2024-2025.

La formazione per gli IAT diffusi del Distretto turistico MaranelloPlus è stata realizzata da CST Firenze in collaborazione con Cristoforo – The Plus Planet, azienda del Consorzio Coeso specializzata nell’informazione turistica e Vivara Viaggi di Bologna, che lavora da tempo con proposte al mondo delle imprese.

Tra i temi affrontati durante gli incontri, l’accoglienza, il rapporto con l’ospite, la digitalizzazione, l’innovazione e i nuovi prodotti, l’offerta territoriale.

Centro Studi Turistici di Firenze ha realizzato per il Sistema Turistico Intercomunale anche l’analisi delle opportunità per il distretto turistico che derivano dal soggiorno di professionisti, consulenti e fornitori impegnati con il sistema industriale locale, che vede nella meccanica, ceramica e farmaceutica punti di eccellenza mondiale.

Grazie all’utilizzo di questionari sono state indagate le potenzialità, le iniziative realizzate nel 2023 e le attività che potrebbero interessare i 7 comuni del modenese. I dati raccolti hanno consentito di stimare gli arrivi nel 2023 in circa 350 per ciascuna impresa.

Si tratta di ospiti che per il 25% soggiornano più di una notte, amano i prodotti tipici locali ma hanno tempo libero solo fuori dall’orario di lavoro. Ad essere apprezzati sono soprattutto ristorazione e prodotti enogastronomici. Debole invece la proposta di laboratori esperienziali.

Un discorso a parte è quello relativo ai gruppi organizzati per favorire l’incontro tra collaboratori che operano in tutto il mondo, con momenti conviviali collettivi, attività di socializzazione e visite sul territorio. Per questi ultimi è auspicata l’organizzazione di
momenti ludici, attività di team building, e di benessere mentale e fisico. Per il 92% degli intervistati un soggiorno e le esperienze sul territorio possono rappresentare un gadget aziendale.

Anche in questo caso il sistema degli IAT diffusi rappresenta un’opportunità in più per entrare in contatto con l’offerta diffusa del distretto.


Sai che CST Firenze offre servizi ad Enti Pubblici, aziende e privati?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *