Riconoscimento dello status di città balneare, sostenibilità, infrastrutture, rapporto residenti-turisti: sono stati i temi principali nel G20 delle spiagge 2023 che si è tenuto ad Arzachena, in Sardegna dal 3 al 5 maggio.
L’appuntamento è stato promosso dal network che riunisce le principali località balneari d’Italia con almeno un milione di pernottamenti l’anno.
G20 delle spiagge italiane: newtwork delle principali località balneari
Nato nel 2018, il G20 delle spiagge rappresenta un vero e proprio tavolo di confronto che oggi riunisce 26 località balneari italiani: Alghero, Arzachena, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Corle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste.
Da sole, queste realtà attraggono 70 milioni di presenze turistiche, il 17% delle presenze turistiche complessive in Italia.
Tra i fondatori c’è Giancarlo Farnetani, presidente del Centro Studi Turistici di Firenze.
Fu proprio Castiglione della Pescaia, con Farnetani sindaco, ad ospitare nel 2019 la 2^ edizione del summit.
G20 delle spiagge 2023: status di città balneari e sostenibilità
Il presidente di CST Firenze Giancarlo Farnetani ha partecipato alla VI edizione del G20s ad Arzachena, insieme alla delegazione toscana.
Guidata dall’assessore al turismo della Regione Toscana, Leonardo Marras, la delegazione era formata da 7 comuni: Castiglione della Pescaia, Follonica, Bibbona, Forte dei Marmi, Grosseto, Portoferraio e Scarlino.
“Il G20 delle spiagge è sempre un momento importante di incontro e confronto per il settore balneare italiano – ha commentato Farnetani – Anche questa volta non sono mancati esempi di buone pratiche ma il focus principale ha riguardato i problemi legati al transito dei grandi flussi turistici nel periodo estivo e al rapporto tra turisti e residenti”.
Farnetani ha partecipato ai tavoli di lavoro e alla plenaria finale dove i rappresentanti delle amministrazioni costiere hanno discusso dei temi emersi. Assente la Ministra del Turismo Daniela Santanchè, che ha inviato un video-messaggio, promettendo di lavorare a soluzioni concrete per il settore.
Tema centrale è stata la discussione sulla proposta di legge per definire le norme del riconoscimento dello status di “città balneare”, che permetterebbe di rispondere alle problematiche legate soprattutto all’aumento del numero di presenze nella stagione estiva, oltre alla revisione del meccanismo del Fondo di solidarietà comunale.
Non sono mancati poi temi come la sostenibilità ambientale, l’attenzione allo sviluppo urbanistico e alla valorizzazione dei beni Unesco e il potenziamento di infrastrutture.
Nell’appuntamento conclusivo è stato anche firmato il patto d’intesa tra i comuni del G20s e il protocollo d’intesa tra comuni ed ENIT.
“E’ stato importante per CST Firenze essere presente anche quest’anno al G20s – conclude Giancarlo Farnetani – La 3 giorni è stata infatti l’occasione per presentare anche servizi e attività svolte dal centro e per avviare nuovi contatti che potrebbero aprire a importanti collaborazioni a livello nazionale”
Il prossimo G20 delle Spiagge si terrà nel 2024 a Caorle, in Veneto.