BTO 2017: nuove tecnologie, esperienzialità e gestione dei flussi turistici


bto 2017 inaugurazione

Sviluppo e diffusione di nuove tecnologie nel settore del turismo ma anche nuovi modi di viaggiare, a cominciare dall’affermarsi dell’esperienza personalizzata ma anche nuovi problemi con i quali confrontarsi, a cominciare dall’overtourism: sono alcuni dei principali temi affrontati a BTO 2017 – Buy Travel Online, la decima edizione della manifestazione dedicata a turismo e digitale.

Nella due giorni che si è tenuta alla Fortezza da Basso di Firenze, il 29 e 30 dicembre, si sono svolti oltre160 incontri ai quali hanno partecipato Enti Pubblici, aziende istituzioni italiane e internazionali che si sono confrontate sul presente e futuro del mondo del viaggio.

Tra i temi affrontati durante BTO 2017, l’analisi dei nuovi modi di viaggiare ma anche la consapevolezza dei problemi legati alla gestione dei flussi turistici e alle nuove modalità di viaggio:

Rent e turismo esperienziale: l’analisi dei dati di Airbnb

bto 2017 presentazione Phocuswright

E’ di 1,33 trilioni di euro il valore di mercato globale del turismo digitale, e dove Europa e Italia sono tra le mete più ambite. I dati, presentati da Phocuswright, autorevole ente di ricerca internazionale nel mondo del turismo, hanno confermato l’affermazione del mobile come principale strumento di viaggio, la crescita delle attività connesse al viaggio stesso, e l’affermazione del rent come modalità di soggiorno.

In questo senso tra i protagonisti di BTO 2017 c’è stato Airbnb, il servizio di community che da anni permette a chiunque di affittare camere o appartamenti a turisti e viaggiatori: ad analizzare i dati dell’attività di Airbnb è stata AirDNA, azienda che monitora gli affitti brevi nel mondo.

bto 2017 presentazione airDNA

Nel 2016-17 in Europa, la Francia si è confermata il mercato di punta per Airbnb, seguita dall’Italia, dove la crescita degli annunci attivi nell’ultimo anno è stata del 22% mentre l’occupazione è aumentata del 17%.

In Italia le prime tre regioni sono Toscana (46.956 annunci attivi), Sicilia (37.640) e Lazio (34.351). Tra le città, Roma è sul podio con oltre 25.000 annunci attivi (+7%) e una crescita di occupazione del +9%, seguita da Milano (+7% annunci e +23% di occupazione), Firenze (+9% annunci e +18% di occupazione) e Venezia (+20% annunci e +25% occupazione).

Sempre dai dati AirDNA il 64% degli host di Airbnb ha più strutture da gestire: in particolare a Milano è il 50%, a Venezia e Roma il 72% e a Firenze il 68%.
Come dichiarato da Scott Shatford, fondatore di AirDNA, “la maggior parte degli host inizia l’attività come hobby, con una sola struttura per poi farla diventare un’attività vera e propria”.

Non solo rent ma anche attività e tour per accompagnare il viaggiatore: dallo scorso anno Airbnb ha lanciato infatti la nuova attività Experience in oltre 40 città del mondo. Secondo i dati resi noti da Airbnb Italia, a trainare Airbnb Experience nel nostro paese è il comparto food&drink (57% delle prenotazioni), una percentuale che sale al 70% nel caso di Firenze. A scegliere questa tipologia sono per i 2/3 persone con meno di 35 anni.

Buona anche la risposta degli utenti tramite le recensioni lasciate dopo l’esperienza: in Italia il 95% ha giudicato l’esperienza da 5 stelle, valore massimo.

Overtourism: prove di gestione dei flussi in 5 grandi città italiane

bto 2017 incontro 5 città italiane su overtourism

Turismo sempre più diffuso in l’Italia ma con problemi nuovi da affrontare, come la gestione dei flussi nelle grandi città: anche di questo si è parlato a BTO 2017 a Firenze.

All’evento infatti hanno partecipato 5 città italiane che dallo scorso anno hanno avviato un processo di gestione dei flussi turistici denominato “Grandi destinazioni italiane per un turismo sostenibile”: Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli hanno sottoscritto il protocollo che da il via ufficiale alle attività comuni, sotto l’egida del MIBACT, con l’obiettivo di migliorare il governo dei flussi all’interno delle proprie città, condividendo buone pratiche e puntando ad un turismo sostenibile.

Fra le priorità ci sono interventi normativi sulle locazioni turistiche, la valorizzazione dell’artigianato Made in Italy, la realizzazione di un sistema di trasporti turistici più sostenibile oltre alla tutela della residenza. In particolare è previsto l’avvio in forma sperimentale di un intervento normativo nazionale per l’istituzione di un registro cittadino per le locazioni turistiche e la previsione dell’obbligo per gli intermediari immobiliari, che operano anche attraverso piattaforme on line, di concludere contratti aventi ad oggetto unicamente beni immobili che risultano regolarmente inseriti nei registri. Altrettanto importante, è il riconoscimento della natura turistico ricettiva delle locazioni brevi svolte nei contesti urbani delle città. Le cinque città hanno sollecitato anche un intervento legislativo per la definizione della forma imprenditoriale e non imprenditoriale delle locazioni turistiche.

Milano, Venezia, Firenze Roma e Napoli insieme al Mibact stanno lavorando anche a progetti comuni per gestire i flussi turistici in crescita con sistemi di raccolta, monitoraggio e gestione dei dati in tempo reale per informare il viaggiatore sul momento in merito ai luoghi più affollati e consigliando altri luoghi.

bto 2017 presentazione destination florence

In linea con questo progetto la presentazione del nuovo portale ufficiale del turismo di Firenze, Destination Florence, avvenuta all’interno di BTO 2017, con il sindaco di Firenze Dario Nardella e Carlotta Ferrari di FCB. Il portale, attivo al momento in lingua italiana e inglese, permette al turista non solo di orientarsi nella città ma anche di acquistare servizi e scoprire curiosità.

Grazie ad un sistema di intelligenza artificiale, sviluppato dall’Università di Firenze, inoltre, il portale permetterà proprio di monitorare le presenze turistiche in tempo reale per reindirizzare il turista verso luoghi meno frequentati. Inoltre sarà possibile studiare le modalità di fruizione e le abitudini dei turisti a Firenze, così da gestire meglio prenotazioni, tariffe e attività da distribuire nel corso dell’anno per rendere il turismo sempre più sostenibile e di qualità.

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