Turismo e ristorazione ma anche dati e statistiche: è stata un’edizione ricca di eventi quella di BTO 2015 Buy Tourism Online, all’interno dei quali sono stati presentati i risultati delle ricerche realizzate dal Centro Studi Turistici di Firenze.
Nella due giorni, il 2 e 3 dicembre, che ha registrato oltre 10.000 presenze, CST Firenze ha infatti partecipato a ben 4 panel presentando ricerche e analisi su diversi argomenti: dal turismo alla ristorazione fino a come si realizzano le statistiche.
Toscana 2020: i dati del turismo in Toscana
CST Firenze ha inaugurato BTO 2015 presentando i dati sul turismo in Toscana nel 2015 e le prospettive per il 2016, elaborati per Toscana Promozione.
La presentazione è avvenuta con la partecipazione di Stefano Ciuoffo, assessore al turismo della Regione Toscana, Alberto Peruzzini, Toscana Promozione, Davide de Crescenzo, Fondazione Sistema Toscana, Laura Benedetto, Camera di Commercio Firenze, Mario Curia, Promofirenze.
Nel 2015 i dati stimati indicano un aumento degli arrivi del +2,3% e dei pernottamenti del +2,1% raggiungendo la quota di 12,8 milioni di visitatori e 44,4 milioni di presenze. Positivo sia il trend del mercato estero (+2,6% gli arrivi e +2,3% i pernottamenti) sia quello degli italiani (+1,9% arrivi e + 1,8% presenze).
Anche per il 2016 le previsioni indicano valori di crescita: +1,5% che potrebbe fare toccare alla Toscana il record dei 45 milioni di pernottamenti. L’andamento più dinamico è atteso per i prodotti culturali, dell’enogastronomia, shopping, lusso accessibile, sport e wedding.
“Tutti gli indicatori internazionali ci dicono che il turismo sta crescendo nel mondo: anche la Toscana ne risentirà e i dati dicono che la tendenza sarà quella di una crescita dell’1% di media fino al 2020 – ha spiegato Alessandro Tortelli, direttore di CST Firenze – E’ necessario però che le imprese lavorino insieme alle istituzioni per far crescere il turismo in Toscana”
Tutti i dati del turismo in Toscana.
Vetrina Lab di Vetrina Toscana: turismo e ristorazione in Toscana
CST Firenze ha presentato a BTO 2015 i dati dell’indagine, realizzata per Confcommercio Toscana, sul progetto Vetrina Toscana.
L’indagine ha riguardato 402 esercizi di ristorazione aderenti al network creato da Regione Toscana.
Per questi esercizi la componente turistica rappresenta il 40% della domanda e il 42% del fatturato totale.
La “qualità” dell’offerta è l’elemento trainante dell’attività promozionale, accompagnata dai continui riferimenti territoriali: l’88% dei ristoratori infatti racconta al cliente il proprio piatto sottolineandone il rapporto con il territorio, l’importanza della filiera e della tradizione.
Alla discussione hanno partecipato anche Gigi Tagliapietra e Stefano Romagnoli, responsabile del settore promozione economica e turistica della Regione Toscana: quest’ultimo ha presentato i dati degli aderenti al progetto Vetrina Toscana, ovvero 17.984 ristoranti e 1.562 altra ristorazione.
Resistere/Esistere: Ristorazione VS Social Eating
L’home restaurant e il social eating sono uno dei fenomeni del momento per la ristorazione on e off line: proprio al panel che ha visto contrapposta la nuova realtà di Gnammo, social italiano dedicato alla ristorazione fai da te, a Fiepet Confesercenti, ha partecipato anche il Centro Studi Turistici di Firenze.
Durante l’acceso dibattito, infatti, Ilaria Nuccio, ricercatrice di CST Firenze, ha presentato nuovamente i dati dell’indagine realizzata per Fiepet Confesercenti “Home Restaurant e Social Eating”: è emerso come il fatturato generato da questo settore sia stato di ben 7,2 milioni di euro nel 2014.
La dottoressa Nuccio ha presentato anche l’identikit del cuoco social: si tratta di 7mila cuochi attivi con età media di 41 anni, per il 56,6% donna; inoltre, il 53,8% dei cuochi è presente su almeno uno dei principali social e il 14,9% svolge attività extra correlate al settore del food.
Tutti i dati dell’indagine Home Restaurant e Social Eating.
Le statistiche nel turismo, chi?: cosa sono e come funzionano
Le statistiche sono fondamentali per comprendere l’evoluzione dei fenomeni, turismo compreso, quest’ultimo con forti interconnessioni ad altri settori produttivi. Per questo CST Firenze è stato chiamato a partecipare al panel di BTO 2015 sull’uso delle statistiche nel turismo.
“La statistica è l’arte di raccontare una storia con i numeri” ha esordito Alessandro Tortelli, direttore di CST Firenze, che ha spiegato come nascono le statistiche e quali sono i principali canali di riferimento per chi le realizza, dal UNWTO al WTO.
Tortelli ha anche spiegato che esistono precise metodologie di raccolta e trattamento dei dati statistici che contribuiscono a rendere più o meno attendibili i risultati e le relative interpretazioni.
Non sono mancati riferimenti anche ai big data: “Per il futuro del turismo occorrerà saper integrare le statistiche ufficiali con i “big data” ha infatti spiegato Tortelli.
Flavia Coccia di Unioncamere ha invece messo in evidenza l’importanza di saper interpretare bene i dati di riferimento: ne è nato un vivace dibattito dal quale è emerso soprattutto il problema del rapporto tra esercenti e istituzioni nella raccolta dei dati per realizzare le statistiche e indagini.
Guarda le foto di CST Firenze a BTO 2015 nel nostro album su Facebook.
Tutti le slides degli incontri di BTO 2015 ai quali ha partecipato CST Firenze saranno rese pubbliche nelle prossime settimane sul sito ufficiale di BTO – Buy Tourims Online!