Firenze Rocks: 42 mln l’impatto economico del festival in Toscana


Una ricaduta economica di oltre 42 mln di euro, l’attivazione di 444 unità di lavoro in un anno e oltre 207.000 pernottamenti: sono i numeri dell’impatto economico del Firenze Rocks, la manifestazione, dedicata alla musica rock, organizzata da Live Nation e Le Nozze di Figaro nel mese di giugno alla Visarno Arena di Firenze.

Lo studio sull’impatto economico del Firenze Rocks è stato presentato alla Borsa Valori di Firenze alla presenza dell’assessore al turismo di Firenze, Cecilia del Re, del presidente della Camera di Commercio, Leonardo Bassilichi, del presidente di PromoFirenze, Claudio Bianchi e dai responsabili di Live Nation e Le Nozze di Figaro.

In apertura dell’evento non è potuto mancare un ricordo di Alberto Peruzzini, direttore di Toscana Promozione Turistica scomparso pochi giorni fa: “Un grande appassionato di musica, che ci teneva molto ado essere qui con noi oggi” ha ricordato Claudio Bianchi.

L’indagine sull’impatto economico del Firenze Rocks era stata commissionata per l’edizione 2018 da PromoFirenze ed è stata realizzata da Centro Studi Turistici di Firenze e IRPET con la collaborazione dell’Ufficio Statistica della Camera di Commercio. Lo studio si è basato sui dati forniti dagli organizzatori e su quelli ottenuti dalle interviste dirette ad un campione di 2.200 spettatori nei 4 giorni del festival.

I risultati complessivi hanno permesso non solo di valutare la ricaduta economica per Firenze e la Toscana ma di delineare anche la tipologia di spettatore e dei suoi principali comportamenti di consumo.

Firenze Rocks e turismo musicale: oltre 207mila pernottamenti in Toscana

Ha un’età media di 32 anni, viaggia in gruppo o in coppia ed è arrivato a Firenze in auto: è l’identikit dello spettatore del Firenze Rocks.

Secondo i dati presentati dal direttore di CST Firenze, Alessandro Tortelli, i toscani che hanno assistito all’evento sono stati il 24% del totale mentre il 72,1% è arrivato dall’Italia, soprattutto Lombardia (15,8%) Emilia Romagna (11,8%), Lazio (10,1%%), Veneto (8,1%%) e Piemonte (6%). Circa 8000 gli spettatori dall’estero (3,9%): di questi, ben il 71% è arrivato dall’Europa, con in testa Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Slovenia e Malta.

In base ai risultati dell’indagine campionaria il 50% degli spettatori rientra nella fascia d’età compresa tra 31 e 60 anni, il 40% è arrivato in gruppo e il 38% in coppia. L’auto è stata il mezzo più utilizzato per raggiungere Firenze (51,3%), anche se il treno ha rappresentato il 24,5% delle scelte. Il 4,8% è arrivato in aereo, e di questi il 39% sono stranieri. Diversi invece i risultati per la mobilità urbana: il 49% circa ha raggiunto a piedi la Visarno Arena e il 23,2% in tramvia e il 7,7% in bus.

Firenze è risultata essere un grande attrattore per il 60% degli intervistati: se si escludono i residenti, ben il 51,5% del campione è rimasto in città o in altre location della Toscana per più giorni. Le stime indicano in 89 mila gli spettatori che hanno trascorso almeno un pernottamento nella regione: la durata media dei soggiorni è stata di 2,3 notti (2,2 notti per gli italiani e 3,3 per gli stranieri.) Complessivamente coloro che hanno scelto di trattenersi per più giorni in Toscana hanno generato circa 207 mila pernottamenti, di cui oltre 188 mila italiani e 19.000 stranieri.

Tra le strutture scelte, il 28,5% ha soggiornato in hotel, il 10,3% presso amici-parenti e la restante parte nelle strutture extralberghiere. La località privilegiata per i soggiorni è stata Firenze che ha totalizzato 171 mila pernottamenti (82,6%).

42 mln di euro è l’impatto economico del Firenze Rocks in Toscana

L’indagine diretta ha permesso di stimare in oltre 26,7 mln di euro la spesa complessiva degli spettatori del Firenze Rocks, di cui oltre l’82% prodotta dai consumi di coloro che hanno pernottato (escluso il prezzo del biglietto): di questi, oltre 23 mln di spesa sono stati riversati sulla città di Firenze e hinterland (86%).

Come spiegato da Enrico Conti, ricercatore IRPET, la spesa di 26,7 mln degli spettatori ha attivato in Toscana una produzione totale stimata in 34,2 mln di euro. I settori che hanno beneficiato di più sono stati ricettività e ristorazione, con oltre 16,1 mln di Euro (47%).

Sommando alla spesa degli spettatori anche i costi sostenuti e i ricavi conseguiti dagli organizzatori del festival nella regione, il valore della produzione totale attivata in tutta la Toscana sale a € 42,1 mln. Infine, per quanto riguarda le ricadute occupazionali, la stima è di 444 unità di lavoro attivate in un anno.

“I dati che emergono dallo studio sul Firenze Rocks mostrano come la musica rappresenta ormai un’importante motivazione di viaggio, con notevoli ricadute sull’economia di un territorio – ha commentato Alessandro Tortelli, direttore CST Firenze – Si parla da tempo della crescita del cosiddetto turismo esperienziale, ovvero di quel tipo di turismo che nasce dalla voglia non solo di visitare un luogo ma di fare esperienze e il turismo musicale rientra in questa tipologia. Studi come quelli realizzati con Irpet vogliono fornire agli organizzatori di eventi, come il Firenze Rocks, e alle Istituzioni gli strumenti necessari per comprendere questi fenomeni e governarli”.

Guarda l’infografica con i dati su Firenze Rocks e Turismo

Scarica e consulta il report e le slides dell’indagine sull’impatto economico del Firenze Rocks dal sito di Camera di Commercio.

Guarda i video degli interventi di Alessandro Tortelli, direttore CST Firenze, ed Enrico Conti, ricercatore Irpet, sull’impatto economico del Firenze Rocks

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