Sono stati 426 milioni i pernottamenti registrati nel 2018, +1,4%, per circa 123 milioni di arrivi: sono queste le stime del consuntivo 2018 per il turismo in Italia, secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti Nazionale. La rilevazione è stata effettuata su un campione di 1.613 imprenditori del settore ricettivo su tutto il territorio nazionale.
Dai risultati è emerso un 2018 con dati altalenanti per i flussi turistici in Italia, caratterizzato da una stagione estiva difficile che però non ha fermato comunque la crescita: le presenze infatti segnano un +1,4%.
Le stime migliori riguardano il comparto alberghiero che ha ottenuto un +1,9%, mentre l’extralberghiero si attesta al +0,3%.
In assoluto le aree con le performance migliori risulterebbero quelle della “montagna” (+2,8%), seguite da “città/centri d’arte” (+2,3%) e “aree collinari” (+2%). Bene anche le “località termali” (+0,9%) e le “località dei laghi” (+0,8%). Stabili invece le imprese attive nelle aree marine che segnano un +0,2%.
Infine, per quanto riguarda le prospettive del turismo in Italia nel 2019, secondo la percezione degli operatori intervistati, le aspettative sono di un cauto ottimismo: il 25,7% del campione prevede un trend di ulteriore espansione della domanda turistica, il 55,2% pensa di riconfermare i risultati del 2018 e il 19,1% teme invece una stagione negativa.
Guarda l’infografica del consuntivo Turismo in Italia 2018 con i dati principali
Tutti i dati sul consuntivo 2018 del turismo in italia sono disponibili sul sito di Confesercenti.